«Gesto intollerabile, inqualificabile e radicalmente contrario ai valori di rispetto, lealtà e sportività che hanno caratterizzato l’Hellas Laterza sin dalla sua fondazione». Con queste parole, in una nota diffusa sui social, la società laertina condanna l’aggressione, da parte di un suo giocatore, a un arbitro 15enne durante la partita del campionato Under16 disputata sabato scorso a Ginosa.
L’Hellas Laterza annuncia la «sospensione immediata» del giocatore responsabile dell’aggressione e rimarca che «la violenza non ha e non avrà mai cittadinanza all’interno della filosofia sportiva del club. La prima preoccupazione – si legge nel post – è rivolta al direttore di gara aggredito, al quale la società porge le più sentite e sincere scuse. A ciò estendiamo anche le scuse all’Associazione italiana arbitri, la cui professionalità e autorevolezza sono state offese, e alla società Asd Ginosa per la giornata di sport irrimediabilmente rovinata».
La società fa sapere anche che sta valutando «assieme agli organi della giustizia sportiva una proposta di provvedimento esemplare».
In un commento allo stesso post, l’Hellas Laterza ricostruisce anche la dinamica dell’episodio: «Il ragazzo – si legge -, dopo essere stato sostituito a metà del secondo tempo, in piena autonomia, ha raggiunto gli spogliatoi dicendo che sarebbe tornato a casa con i genitori presenti sugli spalti. Dopo di ciò, all’insaputa di tutti ed in piena autonomia ha fatto quella bravata».
