Con una storica delibera di Giunta, il Comune di Taranto ha istituito il Centro per la Giustizia Riparativa, un punto di riferimento per l’intero Distretto della Corte d’Appello di Lecce. Il progetto, che attua la Riforma Cartabia, mira a promuovere un approccio innovativo alla giustizia, incentrato sul dialogo e sulla mediazione dei conflitti in ambito penale.
Il nuovo Centro sarà un luogo dove «vittime, autori di reato e comunità potranno accedere, previo libero consenso informato, ai programmi di giustizia riparativa», con l’obiettivo di «costruire insieme forme di riparazione delle conseguenze dell’offesa». L’iniziativa, definita dal sindaco Bitetti come uno «strumento innovativo… capace di guardare oltre la punizione», si avvale della collaborazione con la cooperativa sociale Studio Iris, specializzata in mediazione penale.
Un aspetto cruciale del progetto è la partnership con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari, che si occuperà della formazione dei futuri mediatori. Il Centro, che avrà sede temporanea nei locali della direzione dei servizi sociali, punta a diventare un punto di riferimento per la risoluzione dei conflitti e la ricostruzione dei legami sociali.
