Grottaglie si prepara a diventare la culla di un progetto aeronautico di portata globale. Sarà infatti nella città della ceramica, nei pressi dell’aeroporto, che verrà realizzato il Windrunner, quello che è destinato a diventare l’aereo più grande del mondo, progettato dall’azienda americana Radia. «Grottaglie si conferma città attrattiva per grandi progetti – ha commentato con entusiasmo il sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò -. L’aereo sarà realizzato proprio nella città della ceramica con un nuovo stabilimento Radia. Un progetto che inorgoglisce me e la mia comunità».
L’annuncio segue le prime interlocuzioni tra l’azienda e l’amministrazione comunale. «Ne seguiranno altre nei prossimi mesi», ha aggiunto il primo cittadino, «al fine, anche, di coinvolgere i diversi stakeholder del territorio». Fondamentale sarà la collaborazione con Aeroporti di Puglia e i partner industriali. «Siamo molto contenti di questa partnership», ha proseguito D’Alò, «e siamo pronti a veder realizzato lo stabilimento apposito con la linea di assemblaggio finale del Windrunner, con la componentistica che sarà fornita da Leonardo Aerospazio e Magnaghi».
Il velivolo, destinato al trasporto di componenti per impianti eolici, effettuerà il primo volo nel 2029, con la consegna del primo esemplare prevista per l’anno successivo. Il sindaco ha sottolineato le significative ricadute positive in termini occupazionali che il progetto porterà al territorio. «Come annunciato dal presidente e Ad di Radia, sono previste infatti circa 2.500 assunzioni», ha concluso D’Alò. Questo ambizioso progetto non solo consolida il ruolo di Grottaglie nel settore aerospaziale, ma promette anche un impulso economico e lavorativo di grande rilevanza per l’intera comunità.