Un hub dei servizi digitali per tutta Italia: Rcs investe 22 milioni nella zona industriale di Bari

Non solo servizi, innovazione e meccanica. La zona industriale di Bari comincia ad attirare anche i colossi dell’editoria. Rcs, tra i principali gruppi editoriali italiani, attivi sia nella stampa nazionale che in quella estera, ha scelto proprio la zona industriale barese per avviare il suo nuovo progetto: un hub altamente digitale, per il quale investirà 22milioni di euro.

Innovazione, digitalizzazione ed editoria come filone di crescita sono le parole d’ordine del progetto, presentato e approvato dalla Regione Puglia. Quello compiuto da Rcs è un investimento destinato a rivoluzionare la fisionomia della zona industriale. Si tratta, infatti, del primo colosso attivo nell’ambito dell’editoria che punta tutto sull’area della media e grande impresa barese, tra le più estese in Italia e che diventa sempre più attrattiva. L’avveniristico centro di lavoro che il gruppo editoriale è pronto ad inaugurare offrirà, proprio da Bari, servizi digitali destinati a tutto il Paese. Un passo in avanti, verso il futuro, compiuto dal gruppo, pronto a cogliere e vincere le sfide del tempo e pronto a farlo partendo proprio dalla zona industriale.

Rcs, significativamente presente in Italia e Spagna, guarda con interesse alla rivoluzione in atto nella zona industriale. Brand leader, il gruppo è attivo in tutti i settori dell’editoria, dai quotidiani ai periodici, dal digitale ai libri, dalla tv ai new media, oltre a essere tra i principali operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e a organizzare eventi iconici e di primaria importanza.

La strada dell’editoria, con una nuova chiave di lettura che aggiunge la produzione di contenuti a quella della stampa e della distribuzione già storicamente presenti nella zona industriale, è d’altronde quella tracciata e inaugurata già da L’Edicola del Sud, che dal 2021 ha trovato la sua casa in via Francesco De Blasio. Fondamentale sarà, a questo punto, l’investimento compiuto da Rcs, che da sempre guarda ai servizi digitali come dirimenti per il futuro del settore. La finalità operativa dell’hub di Bari sarà proprio questa: percorrere questa strada rappresentando un faro per l’intero mondo editoriale.

La zona industriale apre così le sue porte non solo alle aziende sei servizi, dell’innovazione e della meccanica, ma anche a quelle editoriali, capaci di indicare alla città e ai suoi comparti produttivi la possibilità concreta che l’intera zona possa essere appetibile anche per questo settore.

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