Un hangar per il drone militare a Grottaglie, i sindacati perplessi: «Avevamo informazioni diverse dall’azienda»

A poche ore dalla firma del contratto tra Leonardo spa e Aeroporti di Puglia per la concessione ventennale dell’hangar two dell’aeroporto di Grottaglie dove sarà ospitato “Drone male”, i sindacati metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm hanno chiesto a Leonardo, divisione Aerostrutture, un incontro per chiarire tempi e modi dei nuovi progetti industriali che riguardano il sito di Grottaglie.

Progetti che servono a diversificare l’attività dello stabilimento. La richiesta sindacale nasce proprio dopo aver appreso dell’accordo per la cessione di un hangar dell’aeroporto di Grottaglie per la costruzione del nuovo drone europeo Euromale, militare, destinato ad attività della difesa.

I sindacati scrivono a Leonardo che «l’acquisizione del capannone prevedrebbe la realizzazione del progetto del drone Euroromale in totale contrasto con le informazioni fino ad oggi condivise». I sindacati dicono che dall’azienda era stato illustrato loro «un diverso uso del fabbricato 2». Cioé lo Skydweller, il drone ad energia solare, mentre per le attività relative ad Euromale sarebbe stato costruito «un nuovo fabbricato».

Su Euromale i sindacati sostengono che «desta preoccupazione la non chiarezza sui tempi di realizzazione» circa la «fase di industrializzazione e produzione. Attualmente – proseguono le sigle – l’unico dato incontestabile risulta essere che, a partire da questo mese, il capannone 2 viene utilizzato esclusivamente come area di stoccaggio fusoliere di “buffer” cioè le fusoliere prodotte in più. Questo – proseguono – si va ad aggiungere all’area denominata “mandrel storage” dove vengono depositati i mandrini, attrezzature di lavoro, area, quest’ultima, che doveva già essere destinata alla diversificazione produttiva del sito».

Per i sindacati «tale condizione fa venir meno il reale motivo dell’acquisizione, cioè la disponibilità di ulteriori spazi da dedicare alle nuove attività industriali necessarie al superamento della mono-committenza. A questo si aggiunge l’incertezza sulla tempistica per gli investimenti destinati alle nuove attività previste sul nostro sito (Euromale, Skydweller, Vertical Vx4, nuovi pacchetti dei grandi player internazionali) più volte annunciate in diverse sedi dall’azienda e che, ancora oggi, non ci vede ricevere informazioni precise e puntuali».

L’area individuata dall’accordo si sviluppa su circa 9mila metri quadrati con annessi circa 1400 metri quadrati di uffici ed aree circostanti, che Leonardo destinerà allo sviluppo del progetto del drone europeo e che vede interessati, oltre all’Italia, i governi di Francia, Germania e Spagna. La programmazione nazionale e regionale ha fatto rientrare Grottaglie tra gli aeroporti di rilevanza nazionale, in quanto risorsa infrastrutturale di eccellenza per sostenere lo sviluppo della industria aeronautica-aerospaziale nazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version