Taranto, accordo tra Regione e Autorità portuale per formazione di 330 lavoratori – VIDEO

Rilanciare e salvaguardare l’occupazione dell’area portuale di Taranto è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto stamattina dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ionio, Sergio Prete.

Il protocollo risponde all’esigenza di individuare un percorso di sostegno per i 330 ex lavoratori dell’ex terminalista del porto di Taranto, la cui indennità di mancato avviamento scadrà il 31 marzo prossimo.

L’accordo, che ha durata di 36 mesi, indica tre aree di intervento prioritarie: la definizione dell’impianto tecnico-giuridico per l’erogazione di un’azione formativa finalizzata alla riqualificazione delle competenze dei lavoratori, la cui prolungata inattività lavorativa ne rende difficile il reinserimento nel mercato del lavoro; l’aggiornamento del Repertorio regionale delle figure professionali della Puglia, coerentemente con il Piano del fabbisogno formativo redatto dall’Autority nel 2022; la realizzazione di un Bilancio delle competenze dei lavoratori.

La formazione e la riqualificazione professionale dei 330 lavoratori in carico all’agenzia portuale Taranto port workers, ha evidenziato il presidente Emiliano, «rappresentano una necessità e un’urgenza per il loro accompagnamento verso una nuova occupazione, anche in considerazione degli indirizzi di sviluppo della Autorità di sistema portuale del mar Ionio di Taranto».

Emiliano ha inoltre annunciato di aver interessato il ministro delle Imprese Urso e la ministra del Lavoro Calderone «per prorogare di un anno il termine di scadenza dell’agenzia Tpw, che in passato ha lavorato bene. Mi auguro che il governo, in una situazione sociale molto difficile come è quella dell’area industriale di Taranto, ci venga incontro e si renda conto dell’importanza di questo gesto di comprensione e di rilancio della professionalità di questi lavoratori, in vista dei numerosi investimenti che ci auguriamo possano al più presto arrivare nell’area portuale e, più in generale, in tutta l’area industriale di Taranto».

La sottoscrizione del protocollo d’intesa con la Regione Puglia, ha aggiunto il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ionio, Sergio Prete, «crea nuovi percorsi virtuosi, volti da un lato al riconoscimento nel repertorio della Regione Puglia delle professioni e qualifiche portuali e, dall’altro, all’impegno al cofinanziamento per interventi formativi indirizzati ad aggiornare e riqualificare le competenze dei lavoratori sospesi a vario titolo dal mondo del lavoro fornendo nuove opportunità di ricollocazione».

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