L’annuncio è di poche righe ma significative: «Per motivi tecnico-organizzativi l’attività produttiva dello stabilimento “Stellantis” di Melfi in provincia di Potenza sarà sospesa per tutta la prossima settimana, e cioè dal 10 al 14 giugno».
I lavori di adeguamento
Significa, allora, chiusura per adeguare la catena di montaggio. Ad annunciarlo è il segretario regionale dell’Unione regionale del lavoro Basilicata, Florence Costanzo, ma è un qualcosa che va in controsenso rispetto alle parole e agli obiettivi sottolineati dall’amministratore delegato Carlos Tavares. Il manager, visitando la sede lucana del colosso, ha garantito la piena operatività della struttura al 2030 e ha confermato che nello stabilimento, tra quest’anno e il 2026, sarà avviata la produzione di ben cinque nuove auto elettriche tutte su piattaforma “Stla Medium”.
Grazie a questi cinque modelli, la produzione prevista per lo stabilimento dovrebbe arrivare a circa 250 – 260 mila unità all’anno entro il 2026. Va ricordato, infatti, che a Melfi è prevista la produzione di due auto di Ds Automobiles tra cui la nuova Ds 8, due auto di Jeep tra cui una versione ibrida di Jeep Compass e la futura ammiraglia di Lancia che a quanto pare si chiamerà nuova Lancia Gamma. E ancora: «Sono soddisfatto di quello che succede in Basilicata. Stiamo facendo un lavoro brillante, ci sono miglioramenti sui costi e ci sono molte idee. Qui tutti capiscono che la concorrenza sarà dura, ma l’unica via è andare avanti e lavorare insieme, alla stessa velocità e nella stessa direzione».
I contratti di solidarietà
Tutto questo, però, con 5mila addetti con contratti di solidarietà e una produzione, in base ai in base a dati Fim-Cisl, che l’anno scorso è stata di 170.120 unità, mentre nel primo trimestre 2024 è stata di 25.100 unità. Non è tutto, perché Tavares ha teso una mano al Governo, dicendosi pronto a siglare l’accordo sulla produzione di un milione di veicoli in Italia, dicendosi «sorpreso» per il rapido esaurimento degli incentivi per le elettriche. «Noi – ha detto – siamo sempre disponibili a trovare punti di incontro con i governi dei paesi in cui operiamo. Se ci sono accordi da siglare con il governo italiano per arrivare a produrre un milione di veicoli, siamo disponibili e si creano turbolenze. Quando ci viene chiesto di fare cose che non sono nell’interesse dei nostri azionisti e dei nostri dipendenti». Stellantis, infine, punta a produrre energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di arrivare a coprire fino al 75 per cento del fabbisogno di Melfi.