«Solidarietà ai camionisti in mobilitazione, perché il blocco è penalizzante per le imprese agricole che producono freschi e latte con conseguenze economiche fallimentari». A sostenerlo è il vice presidente della Cia di Foggia, Angelo Miano. Gli agricoltori, scesi in piazza con i lori trattori e mezzi agricoli a sostegno degli autotrasportatori, lamentano non solo l’aumento del prezzo dei carburanti, ma anche quello relativo a tutte le materie prime utili alle varie produzioni delle imprese agricole, e che oggi vedono lievitare ancor di più e indiscriminatamente il “caro bolletta”.
Chiedono l’immediato intervento dell’Antitrust, per verificare i costi al consumo fuori controllo dell’Enel, l’eliminazione delle accise e infine la definizione di contratti di vendita con prezzi superiori ai costi di produzione sostenuti dalle imprese agricole.
La Confederazione degli agricoltori di Foggia ha partecipato alla video conferenza stampa svoltasi a Roma, programmata dai vertici nazionali, che hanno affrontato vari temi. Il presidente nazionale Dino Scanavino ha evidenziato che bisogna fare presto, il settore sta fermandosi paurosamente e se a tutto ciò si aggiunge una crisi internazionale che potrebbe fermare anche l’export di prodotti agroalimentari verso i paesi interessati, come la Russia, la situazione sarà al collasso portando altre aziende agricole alla chiusura.
Alla conferenza hanno partecipato alcuni parlamentari, e tra questi la senatrice Gisella Naturale di Torremaggiore (in provincia di Foggia). La parlamentare, componente della nona Commissione permanente (Agricoltura e produzione agroalimentare), ha così commentato la situazione in piena evoluzione: «Una criticità che si aggiunge a tante altre denunciate da entrambi i settori. Ho depositato una interrogazione in Senato – ha annunciato – a sostegno degli autotrasportatori per sollecitare il Governo a dare una risposta urgente che tutti stiamo aspettando. Al decreto sostegni ter come capogruppo di commissione sto cercando di segnalare più emendamenti possibili, ma è dura. La crisi abbraccia tutti».