Sicurezza ferroviaria: a Bari tre giorni di formazione per gli operatori con Asl, Trenitalia e Rfi

Bari ospiterà una tre giorni di formazione in materia di sicurezza ferroviaria: parte domani, e si concluderà giovedì, la prima edizione del corso teorico-pratico dedicato agli operatori provenienti da tutta Italia sul tema “Strumenti e indicazioni operative per la vigilanza del settore ferroviario”.

Il corso, programmato dal Gruppo tecnico interregionale (Gti), organo tecnico di coordinamento tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro e progettato dal sottogruppo tematico ferrovie, è organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro (Spesal) della Asl Bari.

Fondamentale è stata la collaborazione delle società Trenitalia e Rete ferroviaria italiana sotto la supervisione del Gruppo Fs, le quali con le loro articolazioni territoriali hanno messo a disposizione i propri istruttori, oltre che gli impianti, i rotabili, le strutture e le competenze tecnico-scientifiche necessarie per analizzare sotto il profilo della prevenzione i rischi tipici del settore ferroviario.

Si tratta del primo evento del genere organizzato in Italia, con il coinvolgimento di tutte le regioni, che richiamerà una consistente partecipazione di operatori dei Servizi di Prevenzione delle Asl.

«Il settore ferroviario – spiega il dottor Fulvio Longo, direttore dello Spesal della Asl Bari – è stato da sempre caratterizzato da una serie di attività nell’ambito della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro legate a diverse interpretazioni sulle competenze degli Enti istituzionali coinvolti».

Il percorso formativo, di livello interregionale, è rivolto agli operatori dei Servizi di prevenzione delle Asl (medici del lavoro, tecnici della prevenzione, ingegneri, ecc.) e ha tra i suoi obiettivi quello di fornire gli strumenti pratici per la gestione dei principali fattori di rischio, tipici del settore ferroviario, sulla loro gestione e sulla normativa applicabile attraverso la formazione pratica sul campo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version