Riparte domani mattina, dopo due mesi di stop, il lavoro nello stabilimento Leonardo di Grottaglie, nel Tarantino.
Il personale tornerà dopo che poco prima della fine di giugno ci si era fermati, con un piccolo anticipo rispetto al piano iniziale. I mesi estivi sono stati dedicati alla riqualificazione professionale degli addetti col fondo “Nuove competenze” e alle ferie.
Una fermata così lunga è motivata dal fatto che, sebbene il settore delle aerostrutture sia in ripresa rispetto agli anni Covid e post Covid, tuttavia non ha ancora raggiunto livelli tali da saturare le potenzialità produttive dello stabilimento. Rispetto al 2022, l’azienda quest’anno ha evitato del tutto la cassa integrazione ed ha concentrato la fermata nei periodi prefissati.
Il personale di Grottaglie supera i mille addetti e per gli effetti della crisi degli anni passati, una parte è stata spostata in mobilità negli altri stabilimenti, sia all’interno della stessa divisione Aerostrutture che in altre del gruppo.
Riprende, quindi, da domani la produzione di due sezioni della fusoliera in composito per il Boeing 787. Il sito di Grottaglie è abilitato a fabbricazione e assemblaggio delle due sezioni di fusoliera nelle versioni 787-8, 9 e 10.
In occasione della comunicazione dei dati del primo semestre 2023, da Leonardo hanno dichiarato che «il settore Aerostrutture conferma il trend di miglioramento atteso in linea con le aspettative di ripresa dei grandi produttori come Airbus e Boeing».
La divisione annovera quattro stabilimenti tutti al Sud: oltre a Grottaglie, ci sono Foggia, Nola e Pomigliano D’Arco. Per il gruppo, «la saturazione dei siti industriali è in progressivo miglioramento grazie all’incremento dei volumi produttivi». In quanto alla commessa del 787, attualmente la principale per Grottaglie, nel primo semestre di quest’anno «dal punto di vista industriale sono state consegnate 18 sezioni di fusoliera e 16 stabilizzatori per il programma B787» (lo stabilizzatore lo si produce a Foggia) mentre «nello stesso periodo del 2022 erano state consegnate 4 fusoliere e 5 stabilizzatori».
Oltre al 787, nel sito del Tarantino si lavora anche su altri progetti come il drone europeo della Difesa Euromale, il drone ad energia solare Skydweller e l’aereo elettrico VX4, con pilota e a decollo verticale. Progetti che stanno andando avanti con le tempistiche stabilite.