Matera, Pietro Mazziotta confermato presidente della sezione Unionchimica di Confapi

L’ingegner Pietro Mazziotta è stato confermato presidente della sezione Unionchimica di Confapi Matera per il prossimo triennio.

Mazziotta, amministratore unico di Hydrolab Srl, azienda operante nel settore dei laboratori di analisi chimiche con sede a Ferrandina, è stato confermato nel corso dell’assemblea di venerdì scorso che ha eletto, all’unanimità, i nuovi organi statutari.

«Il lavoro svolto nel triennio precedente mi ha visto impegnato, quale componente della giunta nazionale, nel rinnovo del Ccnl applicato ai lavoratori della piccola e media industria della chimica, concia e settori accorpati, plastica e gomma, abrasivi, ceramica, vetro», ricorda Mazziotta, evidenziando che «l’accordo, tra le principali novità, oltre alla previsione di aumenti contrattuali, introduce l’obbligo di inserire nei contratti di appalto clausole che vincolino le imprese appaltatrici all’osservanza degli obblighi derivanti anche dai contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Prevede, inoltre, un forte impulso alle azioni in materia di violenza di genere al fine di prevenire e gestire con maggiore consapevolezza tali problemi nei luoghi di lavoro».

Mazziotta, ora, guarda al futuro: «Oggi – spiega – bisogna rafforzare la nostra azione a livello territoriale con l’attenzione alle opportunità di sviluppo derivanti dai finanziamenti nazionali, regionali e Zes». In questa prospettiva occorre «interagire» con il rinnovato consiglio regionale lucano «per rappresentare le esigenze dei territori, chiedendo un’azione efficace sugli organismi di gestione, tra cui il Consorzio Industriale, che deve essere motore delle iniziative di sviluppo, con la condivisione delle scelte e l’individuazione delle priorità indicate dalle aziende: sicurezza, infrastrutture, celerità nei tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni, solo per citarne alcune».

Il presidente della sezione Unionchimica di Confapi Matera assicura che «lavorerò per supportare le imprese di minori dimensioni nell’adeguarsi ai nuovi parametri dell’Esg, che saranno obbligatori dal 2027 ma che già oggi vedono i criteri di sostenibilità richiesti a vari livelli, dall’accesso al credito alla partecipazione alle gare d’appalto».

L’Assemblea ha eletto nel Consiglio Direttivo Antonella Russo (Greenswitch), Gabriele Monacis (Tecknoplast), Giuseppe Iacovone (Heart Italiana), Michele Ramundo (Raro), Sara La Carpia (Safe In Tec e Futura LCM). Vicepresidente è stato eletto Michele Ramundo.

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