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L’Unhcr premia la Princes industrie alimentari di Foggia: «Dà lavoro e favorisce integrazione rifugiati»

Offrire un'opportunità di lavoro favorendo l'integrazione sociale dei rifugiati: è uno degli elementi che ha caratterizzato il progetto “Lavoro senza frontiere” promosso alla “Princes industrie alimentari” (Pia), società di Foggia che ha ricevuto il riconoscimento “Welcome - working for refugee integration” da parte dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr). La cerimonia si…

Offrire un’opportunità di lavoro favorendo l’integrazione sociale dei rifugiati: è uno degli elementi che ha caratterizzato il progetto “Lavoro senza frontiere” promosso alla “Princes industrie alimentari” (Pia), società di Foggia che ha ricevuto il riconoscimento “Welcome – working for refugee integration” da parte dell’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr).

La cerimonia si è svolta in Campidoglio, a Roma, alla presenza del Ministro del Lavoro Andrea Orlando. La “Princes industrie alimentari” gestisce a Foggia il più grande stabilimento in Europa per la trasformazione del pomodoro. Ha ritirato il riconoscimento Gianmarco Laviola, amministratore delegato di Pia, alla presenza anche di Louis Amakonze Eze, uno dei beneficiari del progetto “Lavoro senza frontiere”, nato nel 2018 per offrire un’opportunità di lavoro e integrazione sociale a coloro che sono a rischio sfruttamento nella filiera del pomodoro.

Avviato con l’inserimento di quattro migranti nigeriani, il progetto ha impiegato nove lavoratori in diversi ambiti produttivi (mensa, reparto agronomico, etichettaggio, pelatura e movimentazione in area esterna) dopo un periodo di formazione.

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