Non sono confortanti i dati delle vendite per l’industria automobilistica di Melfi, è quanto fa sapere il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista. «Oltre alla mancanza di componenti, i dati delle vendite non sono confortanti. Inoltre, il blocco delle auto destinate all’Algeria penalizzerà notevolmente la produzione a Melfi e – spiega Evangelista – se non ci sarà un cambiamento, bisogna mettere nel conto altre fermate produttive nel mese di luglio per turni interi e uno stop temporaneo delle linee a settembre». A questo si aggiunge la prossima scadenza, ad agosto, del contratto di solidarietà siglato nel 2021 e il cui ennesimo rinnovo potrebbe essere l’ultimo. Non va meglio nell’indotto: Evangelista sottolinea che «molte aziende hanno problemi sul prosieguo della cassa integrazione».
Le incertezze
Pesano anche le incertezze del mercato e quelle politiche con molti governi nazionali che vorrebbero rivedere il piano di riduzione delle emissioni inquinanti.