La stagione estiva è sempre più vicina e inizia ad avere le sue prime ricadute sul mercato del lavoro di Bari e provincia. Secondo l’ultimo bollettino diffuso da Anpal e Unioncamere tramite la piattaforma Excelsior, nel trimestre maggio-luglio 2024 sono previste 34.900 entrate sul mercato occupazionale, circa 2mila in più rispetto alle previsioni del trimestre precedente.
I nuovi posti di lavoro si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi di alloggio, ristorazione e turistici con 7.610 addetti. Di questi il 68% potrebbe trovare impiego nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il rovescio della medaglia è che la maggior parte dei contratti stipulati dalle aziende saranno a termine: nello specifico, solo nel 22% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Inoltre, le tre figure professionali più richieste concentreranno il 35% delle entrate complessive previste. Dopo il settore dei servizi, a essere maggiormente ricercati dalle aziende saranno gli addetti al settore dei servizi alle persone (5.070), del del commercio (4.700), delle costruzioni (4.070) e per ultimo quello dei servizi operativi di supporto alle aziende (3.430). Poche opportunità quelle per i laureati e per i profili dirigenziali: solo il 17% delle proposte di lavoro saranno indirizzate a loro (anche se la percentuale in questo trimestre è più alta di quella nazionale che si ferma al 16%).
Resta problematica la questione della non corrispondenza tra la domanda e l’offerta di lavoro. In 43 casi su 100 le imprese hanno dichiarato che pensano di non riuscire a trovare personale qualificato o adatto a svolgere le mansioni desiderate. È anche vero che le stesse imprese, per una quota del 70% richiedono esperienza professionale specifica o già maturata nello stesso settore da parte dei candidati alla posizione lavorativa. Infine, la quota di aziende che pensa di assumere dipendenti in maniera stabile nel corso del prossimo trimestre si attesta al 14%, salendo di un solo punto percentuale rispetto al bollettino precedente relativo al trimestre aprile-giugno 2024.