«Bisogna fare molto di più perché la precarietà che si è determinata in questi anni è inaccettabile». Lo ha detto questa mattina a Cerignola segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel comune foggiano per partecipare alle iniziative in occasione del 65esimo anniversario della morte di Giuseppe Di Vittorio, padre dei sindacalisti italiani.
«La cosa grave è che i Governi sia di destra che di sinistra hanno fatto leggi che hanno aumentato la precarietà del lavoro», ha aggiungo.
Secondo Landini: «Bisogna cambiare le leggi sbagliate e bisogna fare in modo che i giovani non se ne vadano dal nostro Paese per potersi realizzare ma che utilizzino la loro intelligenza per fare crescere l’Italia». Poi il ricordo a Di Vittorio: «Ci ha insegnato a tutelare le condizione di chi lavora» e a «collegare sempre la dignità del lavoro con la crescita del Paese sapendo che senza diritti e senza dignità del lavoro non ci può essere la crescita del paese». Per Landini Di Vittorio, ha sempre rappresentato «in un ogni luogo politico e di lavoro gli interessi di quelli che lui chiamava i miei fratelli lavoratori», ha concluso.