“L’agricoltura è allo stremo”, in 400 protestano a Bari: consegnato un documento all’assessore Pentassuglia – VIDEO

«Abbiamo presentato all’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e al direttore del Dipartimento Gianluca Nardone una Piattaforma di soluzioni che possono essere applicate subito per far sì che la Puglia agricola ricominci a camminare. Vigileremo con puntuale attenzione affinché il Governo regionale risponda concretamente alle emergenze dell’agricoltura pugliese». Così Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Puglia, dopo l’incontro con Pentassuglia avvenuto a margine della protesta organizzata oggi a Bari.

Oltre 400 imprenditori agricoli, arrivati da tutte le province pugliesi, hanno manifestato per attirare l’attenzione della Regione sui problemi che sta attraversando il comparto agricolo pugliese.

Confagricoltura ha consegnato a Pentassuglia la “Piattaforma per una Puglia agricola che ricomincia a camminare”: affronta diverse problematiche e propone soluzioni per promuovere lo sviluppo rurale, affrontare la crisi delle filiere produttive e migliorare la gestione dei Consorzi di Bonifica.

Confagricoltura sottolinea l’importanza di affrontare i problemi dell’agricoltura pugliese in modo tempestivo per evitare ulteriori arretramenti. Sviluppo Rurale: si evidenzia la mancata attivazione delle misure a superficie, strumenti finanziari fondamentali per le aziende agricole. Si critica la scelta della Regione Puglia di non pubblicare i bandi Aca (Azioni climatico ambientali) per il 2023, evidenziando che altre regioni hanno già avviato tali bandi nonostante le stesse problematiche.

Confagricoltura critica la riforma della Politica agricola comune (Pac) che ha ridotto gli aiuti diretti all’olivicoltura, colpendo negativamente il settore agricolo pugliese ed evidenzia le problematiche degli ecoschemi, che presentano requisiti poco coerenti con la realtà delle colture arboree, in particolare dell’olivo. Sui Consorzi di Bonifica, poi, Confagricoltura evidenzia le difficoltà legate ai tributi e alla gestione dell’acqua per l’irrigazione.

Il documento propone soluzioni e interventi specifici per affrontare queste problematiche e promuovere una ripresa dell’agricoltura pugliese.

Durante la manifestazione gli imprenditori hanno sottolineato che «l’agricoltura pugliese chiede rispetto e ormai è allo stremo».

“No bandi agricoltura verde, si agricoltori al verde”, “Minima lavorazione e sodo, tutti appesi al chiodo”, “Rispetto per la nostra agricoltura senza bandi la crisi fa paura”: alcuni degli slogan e cartelli mostrati.

"L'agricoltura è allo stremo", in 400 protestano a Bari: consegnato un documento a Pentassuglia

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