«La nuova Giunta pensi al commercio. La situazione a Bari ormai è insostenibile». Le associazioni sollecitano interventi risolutivi

Bari ha finalmente la sua Giunta. Il sindaco Vito Leccese ha nominato venerdì gli assessori comunali che lo accompagneranno nel governo della città per i prossimi cinque anni. Ora non resta che aspettare per capire quali saranno le prime mosse della nuova squadra di governo cittadina. Uno dei settori più importanti per Bari è sicuramente quello del Commercio, ora più che mai messo alle strette. Ma cosa si aspettano i rappresentanti di categoria dalla nuova Giunta?

Le parole di Confesercenti

Raffaella Altamura, presidente di Confesercenti Bari, si è detta felice di poter proseguire il dialogo costruito nel quinquennio precedente e pronta a creare un tavolo di lavoro per continuare ad agire sul solco delle iniziative già intraprese a sostegno del commercio. «È importante comprendere – ha spiegato – come usufruire del turismo, nuova forza per Bari, e usarlo come traino anche per le attività commerciali, rendendolo un’occasione per la città anziché un qualcosa di negativo per residenti e attività». L’importante ora, per Confesercenti, è trovare una sinergia comune per intervenire sui problemi legati a sicurezza, movida, decoro urbano e pulizia del capoluogo. «Relativamente ai rifiuti e al decoro urbano – ha aggiunto – già prima delle vacanze abbiamo avviato un tavolo di concertazione con l’amministrazione, per cui siamo già al lavoro».

Un settore in crisi

«La situazione è diventata insostenibile». A puntare i riflettori sulle difficoltà con cui i commercianti devono quotidianamente fare i conti è Mimmo Tarantini, presidente dell’associazione “La Formica”, che ha affermato di essere già stato contattato da Pietro Petruzzelli, neo assessore allo Sviluppo locale, e da Vito Leccese, con i quali ha fissato un incontro i primi giorni di settembre per definire un piano strategico per il commercio. «Bari è fondata sul commercio – ha sottolineato – In passato degli errori sono stati fatti, ora voltiamo pagina e ricominciamo». Vista la gravità della situazione, per Tarantini è imprescindibile scendere in campo con azioni che riguardino la città a 360 gradi, sopratutto le periferie. «Oggi siamo arrivati alla canna del gas. Non ci accontentiamo più delle promesse, i commercianti sono esausti. Dobbiamo tutti voler bene alla città». L’ambito su cui è necessario intervenire con più urgenza, ha spiegato Tarantini, è quello delle tasse, che «vanno abbassate sin da subito». Un altro punto importante sarebbe l’organizzazione di eventi che permettano alle periferie di risorgere. «La prima cosa che chiederò – ha aggiunto – è quella di organizzare un grande Natale, ma non solo in centro. Gli eventi che coinvolgono il food, ad esempio, attirano tanta gente. Abbiamo bisogno di coinvolgere tutti».

Le congratulazioni

Dalla presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, sono arrivate le prime congratulazioni per la formazione della nuova squadra: «Le città sono organismi viventi, al pari dei cittadini che le abitano – ha affermato – Ciascuna delle nuove deleghe risponde alle mutate caratterizzazioni di ciascun ambito di competenza, che si arricchiscono di significati e contenuti espressi in termini di esigenze, della città e dei cittadini». La presidente ha poi specificato che la Camera di commercio è pronta a collaborare «in modo propositivo» con il Comune e con la Città metropolitana per promuovere uno sviluppo trasversale e sostenibile.
«La città di Bari si appresta ad affrontare un percorso che la vedrà sempre più proiettata ad essere un punto di riferimento in Italia – ha commentato il presidente della Fiera del Levante, Gaetano Frulli – con obiettivi sempre più ambiziosi e strategici. Siamo fortemente convinti che il sindaco Vito Leccese, con la nuova giunta, saprà affrontare al meglio il tutto, con la giusta visione e le adeguate competenze».

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