Si è riunito stamattina il direttivo della Fim Cisl Bari a margine del quale il segretario generale, Donato Pascazio, ha spiegato per ragioni per cui «abbiamo ritenuto opportuno che la manifestazione del 25 novembre sia più utile rispetto allo sciopero di venerdì 17».
Sabato 25 novembre il sindacato sarà a Roma, in piazza Santi Apostoli, per chiedere al governo di correggere la manovra economica.
Pascazio evidenzia che Cisl ha scelto la giornata di sabato «per limitare i disagi ai cittadini e per non caricare di ulteriori sacrifici i lavoratori con l’astensione di una giornata lavorativa, ma anche per evitare che le tensioni sociali vengano portate nelle aziende che in questa fase non hanno alcuna responsabilità rispetto ad una questione con il governo sui contenuti della manovra economica».
Per il sindacato, quella approntata dal governo «è una manovra che presenta molte luci e alcune ombre ed è per questo che abbiamo deciso di attivare una mobilitazione, sia sui livelli territoriali attraverso delle forme di assemblea, che poi confluiranno nella manifestazione nazionale».
Sabato 25 novembre, dunque, non sarà uno sciopero «perché riteniamo che sia inopportuno far perdere ulteriori soldi ai lavoratori È necessario quindi determinare un cambiamento nell’iter parlamentare attraverso una pressione sui gruppi parlamentari di tutto il territorio. Una iniziativa che possa dare dei correttivi a quei punti che noi riteniamo necessitino di correzioni a partire da quelli che riguardano soprattutto le pensioni».