Il professor Giovanni Fiori, esperto di corporate governance e internal auditing, e il professor Davide Tabarelli, presidente di Nomisma energia (Ne) ed esperto di tematiche ambientali, affiancheranno Giancarlo Quaranta nella gestione dell’amministrazione straordinaria dell’ex Ilva.
Fiori e Tabarelli sono stati nominati commissari straordinari dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che nelle scorse ore ha firmato il decreto.
Quaranta era già stato nominato commissario straordinario della società lo scorso 20 febbraio.
Palombella (Uilm): «Sfida epocale»
Con la nomina di Fiori e Tabarelli, insieme a quella di Quaranta, parte ora una «sfida epocale: riuscire a rimettere l’ex Ilva in una condizione di normalità, salvaguardando i posti di lavoro, per poi rilanciarla avviando un piano reale di decarbonizzazione. Questo deve portare alla fine del contrasto tra la città e il grande stabilimento». Così Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, intervenendo all’assemblea regionale del sindacato, in corso di svolgimento a Taranto.
Il governo «deve intanto dare – ha aggiunto – il suo contributo, affinché i commissari abbiano le leve necessarie, finanziarie e non solo, per poter salvare la siderurgia italiana. Non c’è più tempo da perdere, ora – ha concluso il segretario Uilm – ci sono finalmente tutte le condizioni per garantire un futuro alle migliaia di lavoratori e alle loro famiglie, salvaguardare l’ambiente e la produzione».