Un carro siluro, utilizzato per il trasporto di ghisa liquida tra gli altiforni e l’acciaieria, è deragliato all’interno dello stabilimento ex Ilva di Taranto. Fortunatamente non ci sono feriti.
L’incidente, stando a quanto riferisce Vincenzo Mercurio, coordinatore provinciale dell’Usb di Taranto, è avvenuto ieri in acciaieria 2 «durante un’ispezione dello Spesal».
Mercurio ricorda che solo pochi giorni fa l’organizzazione sindacale aveva «nuovamente segnalato all’azienda e agli organi di stampa la pressoché assente manutenzione all’interno della fabbrica, eredità pesante della gestione Morselli. In particolare, con una nota avevamo cercato di richiamare l’attenzione su binari, punti di scambio direzionali e passaggi a livello».
Il sindacalista spiega che «i carri siluro nello specifico si muovono sistematicamente tra gli altiforni e l’acciaieria, con un peso considerevole, tra carro siluro stesso e materiale trasportato, che si aggira attorno a qualche centinaia di tonnellate. Importante anche rilevare che il prodotto trasportato è ghisa liquida a temperature altissime. Da qui si evince il grande pericolo che corre chi lavora nelle vicinanze, nel caso si verifichi uno sversamento».
L’Usb torna «quindi a denunciare lo stato precario della sicurezza a causa dei mancati interventi manutentivi. Comprendiamo certamente la difficoltà del momento, ma – conclude Mercurio – chiediamo una tempestiva e massiccia attività mirata a ristabilire le necessarie condizioni di sicurezza, dal momento che problemi di questo tipo in fabbrica ce ne sono tanti».