Conversano, il Gruppo Master inaugura un nuovo stabilimento: investimenti per 20 mln

Il Gruppo Master, leader nella progettazione e commercializzazione di accessori ad alta tecnologia per serramenti in alluminio, ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo di circa 12mila metri quadrati, che si inseriscono in un’area produttiva totale che, oggi, conta circa 70mila metri quadrati.

Fondata nel 1986, l’azienda progetta e realizza il 94% del valore della produzione nel sito di Conversano.

Il nuovo stabilimento, che rientra nel quadro del piano di investimenti del triennio 2021-2024 del valore di circa 24 milioni di euro (circa il 10,5% dell’intero fatturato del triennio, cresciuto del +30% rispetto al 2021), è stato progettato con l’obiettivo di offrire un aumento della capacità produttiva, garantire un efficientamento dei flussi logistici e un conseguente miglioramento degli standard di sicurezza a beneficio delle persone.

La crescita costante del Gruppo, che a fine anno avrà un ulteriore incremento di fatturato, di cui oltre il 50% dai mercati internazionali, grazie anche all’espansione nel Middle East con una sede a Dubai, e alle sedi in Polonia e Costa d’Avorio, ha registrato nell’ultimo triennio un aumento del 15,5% del personale, raggiungendo così 350 unità.

Per il prossimo quinquennio (piano 2030) il Gruppo si aspetta una crescita del 40% a fronte di un nuovo piano di investimenti di circa 20 milioni di euro.

Per l’inaugurazione del nuovo stabilimento Master è stato organizzato l’evento “Unconventional Ahead” dedicato ad analizzare le nuove sfide dell’economia globale, con la partecipazione di: Alessandro Delle Noci, assessore regionale allo Sviluppo economico; Pier Luigi Celli, ex direttore generale dell’Università Luiss “Guido Carli” e della Rai e presidente dell’Enit dal 2012 al 2014; Vito Pertosa, presidente Angel Holding; Daniela Vinci, vicepresidente Federmeccanica e ceo di Masmec; Alberto Mattiello, business futurist; Daniela Caputo, head of sales, marketing & innovation director Italy Manpower; Michele Loperfido, amministratore delegato Gruppo Master.

L’inaugurazione del nuovo stabilimento è stata anche l’occasione per celebrare “le persone che sono alla base del successo dell’azienda” con un evento speciale dedicato alle famiglie di dipendenti e collaboratori: il Family Day 2024.

«Il Gruppo Master si è affermato come leader tra i produttori di accessori per serramenti all’interno di un mercato competitivo come quello degli infissi e delle facciate, che solo in Italia, vale oggi circa 8 miliardi di euro, impostando la sua strategia di sviluppo sull’innovazione continua di prodotto e di processo, grande attenzione alla qualità dei materiali e all’uso di tecnologie avanzate, nel pieno rispetto per l’ambiente», spiega Michele Loperfido, amministratore delegato e cofondatore del Gruppo Master. «Resta comunque costante – aggiunge – l’impegno dell’azienda verso il territorio, tendendo a diventare sempre di più un modello virtuoso di economia circolare, attraverso politiche diffuse di responsabilità ambientale e politiche di welfare inclusive per il benessere del nostro straordinario capitale umano».

L’azienda, infatti, già premiata nel 2023 nella classifica “Great place to work”, si impegna a garantire una migliore conciliazione dei tempi vita-lavoro e offre un programma speciale dedicato alle neomamme che prevede l’erogazione di un bonus economico e la possibilità di usufruire di una maggiore flessibilità oraria e modalità di lavoro in smart working.

Oltre ad offrire borse di studio per i figli dei dipendenti più meritevoli, Master è tra le prime aziende nel mondo dei serramenti ad aver ottenuto la certificazione per la parità di genere ed è stata la prima azienda del settore a definire, già nel 2011, una metodologia di calcolo delle emissioni di Co2 certificata con il sigillo del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, cominciando un percorso che ha condotto oggi l’azienda alla certificazione internazionale Epd ottenuta su tutte le principali linee di prodotto. Master, che vuole rappresentare un modello di sviluppo sostenibile nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, dal 2021 redige il Bilancio di Sostenibilità, integrando, in un unico report, aspetti propriamente economico-finanziari con obiettivi, attività e impatti di tipo Esg (Environmental, social, governance), ponendo attenzione al contributo che, come organizzazione, può dare al perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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