Bari, presidio della Uil davanti alla Prefettura: «La manovra danneggia il Sud» – VIDEO

«Avevamo chiesto di accorciare la distanza che c’è tra Nord e Sud di questo Paese e credo che tutti noi abbiamo visto come in questa manovra non ci siano delle misure che vadano a coprire le esigenze di chi vive al Sud». Lo dice Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale della Uil, che questa mattina ha partecipato a Bari al presidio organizzato dal sindacato davanti alla sede della Prefettura del capoluogo pugliese.

«Per migliorare la manovra abbiamo chiesto una riforma del sistema fiscale: il taglio del cuneo fiscale permetterebbe di dare più liquidità nelle tasche dei cittadini, aumentare i consumi e creare sviluppo. Abbiamo detto che i voucher non sono una risposta rispetto alla precarietà del mondo del lavoro per il quale chiediamo certezze. Abbiamo chiesto poi più investimenti per il Mezzogiorno e abbiamo chiesto quegli investimenti famosi che durante la pandemia erano stati chiesti per quanto riguarda la pubblica amministrazione, soprattutto nel settore della Sanità dove c’è bisogno di assumere personale infermieristico e medici», afferma Ronzoni.

«Oggi siamo qui in piazza per manifestare il nostro dissenso nei confronti della manovra e per far capire al Governo attraverso il Prefetto la grave situazione che tutta la metalmeccanica delle province di Bari e della Bat sta vivendo: se non si interviene immediatamente rischiamo una vera e propria macelleria sociale», aggiunge il segretario generale della Uil Bari Riccardo Falcetta annunciando che il sindacato ha prodotto un documento politico indirizzato al ministro Urso e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che è stato consegnato alla Prefetta di Bari, Antonella Bellomo.

Video di Andrea De Vecchis

Bari, presidio della Uil davanti alla Prefettura: «La manovra danneggia il Sud»

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