Bari, oltre 300 studenti a confronto con imprenditori e testimonial di aziende innovative a Porta Futuro

Sono 328 gli studenti di 16 classi delle scuole medie inferiori “Clementina Perone – Carlo Levi”, “G. Carducci” e “Japigia 1” di Bari che questa mattina hanno partecipato ai Future Days e Nest-Land che si sono tenuti questa mattina negli spazi di Porta Futuro 1.

L’evento è organizzato da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, è ha permesso ai ragazzi di esplorare le opportunità professionali più innovative che il territorio offre, attraverso l’esperienza diretta e il contatto con imprenditori e testimonial del mondo delle aziende.
In un incontro ispirato alla formula del business speed date, hanno partecipato professionisti provenienti dalle aziende Brainpull, Build you, Enel, Fleetsave, Hypernova, Marketing Movers, Stellantis e Vodafone.

Partito a ottobre 2022, il progetto Next-Land si pone l’obiettivo di accompagnare fino al 2024 2.500 ragazzi e ragazze di scuole secondarie di primo grado nel loro percorso di crescita e scelta di formazione superiore. Un’inedita rotta educativa tracciata grazie al contributo culturale e alla partecipazione attiva di ricercatori, educatori museali e imprenditori che hanno deciso di investire sul futuro e supportare insieme i giovani.

Al termine di 1.312 ore di didattica Stem, le classi si sono quindi confrontate con interlocutori in grado di far comprendere loro la connessione tra studi e carriere tecnico-scientifiche con i Future Days, tre grandi eventi (Torino, Bari, Napoli) in luoghi simbolo per l’innovazione e la ricerca.

Le attività co-progettate ad hoc dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari e dall’Istituto nazionale di disica nucleare – Sezione di Bari e di Torino, e con il supporto di Cooperativa Social Lab di Bari e Cooperativa La Locomotiva di Napoli hanno come obiettivo il potenziamento della percezione positiva delle materie Stem.

Next-Land si svolge, oltre che nelle Università, anche in 20 musei mettendo a valore l’esperienza di co-progettazione tra educatori museali e ricercatori. Grazie alla sinergia tra scuola, università, museo e impresa, questa soluzione educativa di lungo termine ha come obiettivo l’accompagnamento di famiglie e adolescenti che vivono nei quartieri più periferici in un processo di crescita comune, in un’ottica di costruzione della comunità educante e di contrasto del gender gap a partire dal proprio contesto di riferimento.

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