Bari, l’“Accademia del Lavoro” apre agli under25 dell’area metropolitana

L’Accademia del Lavoro, progetto del Comune di Bari finalizzato all’individuazione di aziende disponibili ad attivare percorsi di apprendistato di primo livello per giovani tra i 16 e i 25 anni, allarga la platea dei beneficiari ai residenti dell’area metropolitana.

Il progetto è rivolto ad under25 disoccupati o inoccupati, residenti nella provincia barese da almeno 6 mesi, con Isee familiare non superiore a 10mila euro e che abbiano completato la scuola dell’obbligo o siano in possesso del diploma di istruzione superiore.
L’apprendistato è regolarmente retribuito.

«Crediamo che questo progetto rappresenti un importante percorso di inserimento lavorativo – spiega l’assessore comunale alle Politiche attive del lavoro, Eugenio Di Sciascio – ed è questa la ragione per cui abbiamo scelto di estendere la platea dei beneficiari in modo tale da ampliare l’offerta nei confronti dei ragazzi in cerca di lavoro e da offrire al contempo alle aziende più profili da selezionare».

Si tratta di un anno di formazione retribuita che prevedere l’assunzione con contratto di apprendistato di primo livello: un contratto di lavoro che permette di conseguire una qualifica professionale, un diploma professionale o un certificato di specializzazione tecnica superiore alternando lavoro e studio. La durata del contratto non potrà essere inferiore a 6 mesi, né superiore a 1 anno, al termine del quale il datore di lavoro potrà decidere se interrompere il rapporto o trasformarlo in contratto di apprendistato professionalizzante (apprendistato di II livello). L’apprendistato consisterà in 600 ore di “formazione on the job”, da svolgere sul luogo di lavoro, 300 ore di “formazione teorica/pratica e/o di laboratorio”. I percorsi saranno concordati dall’istituzione formativa e dal datore di lavoro sulla base dei profili formativi in uscita e almeno il 50% dei docenti sarà esponente del mondo del lavoro e delle professioni, quindi solitamente nominati dall’azienda e interni alla propria organizzazione. Al termine dell’annualità, gli apprendisti che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore formativo previsto sosterranno un esame finale volto al conseguimento della certificazione di specializzazione.

«Mi auguro che siano tante le ragazze e i ragazzi a voler sperimentare questa occasione», aggiunge Di Sciascio.

A gestire e coordinare il progetto è Porta Futuro Bari, il job centre comunale, da qualche giorno situato nella nuova sede in via Ravanas 233 presso l’ex Manifattura Tabacchi. La presentazione delle candidature per i destinatari dell’intervento deve avvenire su domanda autocertificata trasmessa via posta certificata all’indirizzo politichedellavoro.comunebari@pec.rupar.puglia.it, oppure consegnata a mano presso la ripartizione Politiche educative giovanili e del Lavoro – POS Politiche del Lavoro – Porta Futuro, via Ravanas 233 Bari, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

L’istanza di candidatura è composta dalla seguente documentazione: modulo di candidatura per la partecipazione al progetto Accademia del Lavoro, curriculum vitae, copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, codice fiscale, attestazione Isee in corso di validità rilasciata dagli enti competenti, dichiarazione di immediata disponibilità. Compilata la domanda e ricevuta l’accettazione, con la pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi dal Comune di Bari i destinatari saranno convocati a Porta Futuro per un colloquio preliminare conoscitivo finalizzato alla realizzazione del matching con le aziende ammesse. Il servizio di matching domanda/offerta e di preselezione dei candidati, sarà effettuato dal personale di Porta Futuro Bari.

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