Consulenza previdenziale, del lavoro e fiscale; assistenza per la presentazione di domande di disoccupazione, invalidità e altri benefici; aiuto a trovare lavoro e nella formazione e riqualificazione professionale; promozione dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone svantaggiate. Sono solo alcuni dei servizi offerti a lavoratori e imprese operanti nella zona industriale di Bari dal nuovo sportello Caf dell’Unione Sindacale Nazionale Imprenditori e Coltivatori (Unsic) e del patronato dell’Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini (Enasc).
La sede, ubicata nell’hub BeMentor alla zona industriale (in via Lindemann, angolo viale De Blasio), è stata inaugurata ufficialmente con una cerimonia svoltasi alla presenza di autorità cittadine e rappresentanze del mondo economico e del lavoro.
«L’apertura di questo sportello rappresenta un importante punto di riferimento per i cittadini e le imprese della zona industriale di Bari che negli ultimi anni ha subito un forte declino con la chiusura di molte aziende e il conseguente esodo di lavoratori», ha dichiarato nel corso del suo intervento la presidente dell’Unsic dell’area metropolitana di Bari Mary Nardone che ha presentato l’iniziativa mettendo in risalto il ruolo di collegamento dei cittadini con le istituzioni.
Il taglio del nastro è stato affidato, in rappresentanza del sindaco Decaro, all’assessora comunale allo Sviluppo economico Carla Palone che ha sottolineato l’importanza della nascita di nuove realtà al servizio della comunità.
Alla manifestazione sono intervenuti anche il segretario generale della Confederazione Italiana Lavoratori Luigi Minoia e il presidente della Camera di Commercio Italo-Orientale Antonio Barile che hanno ricordato la funzione fondamentale di sussidiarietà svolta dalla rappresentanza, vitale per la partecipazione e la democrazia.
