«I play off per la serie A? Nessuna paura, siamo forti e abbiamo una costanza di rendimento importante». Parola di Zan Zuzek, tra i protagonisti di lunedì scorso al “San Nicola” nella gara tra il Bari e il Cittadella, finita 1-1.
«Abbiamo analizzato la partita», spiega il difensore sloveno parlando del risultato finale: «Sappiamo di aver affrontato una squadra che non ci ha lasciato giocare, soprattutto nel primo tempo. Ci voleva più concretezza nella fase offensiva».
Il 25enne è sceso in campo, lunedì, dal primo minuto al posto dello squalificato Vicari che, insieme a capitan Di Cesare «che parla inglese meglio di altri», è uno dei giocatori dai quali Zuzek afferma di avere da imparare. Il suo modello, però, è «Stones del Manchester City».
Arrivato in Italia la scorsa estate per vestire biancorosso, Zuzek dice di apprezzare «il calcio italiano, ma è diverso da quello del mio Paese. È più tattico. Dopo i primi mesi di inserimento ho dimostrato di poter giocare in B».
E sul suo rapporto con la città – a novembre scorso Zuzek girò un video alla scoperta di Bari – il difensore dice: «Mi piace il polpo crudo e la pasta, tutta la cucina italiana. Bari è simile a Capodistria», conclude.