Zeman cambia il Foggia. Nuovo modulo nel derby

Dopo i disordini di Foggia-Catanzaro e l’amara sconfitta per 6 a 2, la squadra di Zeman torna in campo per la penultima giornata di campionato. Oggi, la sfida alla Virtus Francavilla, per riscattarsi e ritrovare punti preziosi per aggrapparsi alla zona playoff. L’allenatore è tornato a parlare dopo il silenzio nel post gara di lunedì sera. «Spero che i ragazzi abbiano messo tutto alle spalle, è stato un brutto episodio per tutta la città, non solo per il Foggia Calcio – le parole di Zeman -. Foggia ha una sua immagine, è una città dove si vive tranquilli ma succedono anche altre cose meno belle, come in tante altre città evolute. Ciò che è successo è spiacevole, è un gesto da condannare. Speriamo che non accada più. Voglio ringraziare comunque i tifosi che, anche sul 5 a 1, ci hanno sempre sostenuto durante la partita». Vietato sbagliare. «Bisogna rendersi conto che bisogna fare punti in queste due partite (dopo la Virtus, toccherà all’Avellino, ndr). I miei giocatori non sono rimasti contenti della prestazione. Ora devono ricominciare a dare tutto quello che hanno e dimostrarlo ai tifosi – ha ribadito Zeman -. Ho fiducia in loro, e credo anche che, a questo punto, bisogna cambiare modulo. Finora l’ho fatto solo per espulsioni o infortuni». Il mister dei satanelli ritorna sui punti persi a causa dell’eliminazione del Catania e della penalizzazione. «Ci hanno tolto otto punti sul campo che, ad oggi, avrebbero potuto fare differenza. Spero che ci vengano restituiti i due punti, ma visto che i regolamenti non funzionano allo stesso modo per tutti mi sto preoccupando», tuona Zeman.

L’avversario. «Il Francavilla ha fatto bene finora, gioca un buon calcio, sono già qualificati ai playoff. Bisogna vedere chi avrà più voglia di vincere, mi auguro sia la mia squadra – ha dichiarato il boemo -. Per me quella di oggi è una partita di motivazione, loro non devono migliorare in classifica, noi sì. In settimana hanno recuperato il turno con la Turris, ma non hanno fatto bene». Convocati e assenti per la sfida al Giovanni Paolo II. Non recupera Ferrante, Di Pasquale ci sarà ma è ancora dolorante. Infine, l’allenatore ha voluto ringraziare gli ideatori dell’iniziativa che sarà inaugurata il prossimo 20 aprile. «Ringrazio i ragazzi che mi stanno dedicando un murales in centro storico – ha detto -. È un bel pensiero, bisogna vedere quanto durerà».

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