Storico Wimbledon ieri per il tennis italiano: per la prima volta tre azzurri, Sinner, Sonego e Cobolli agli ottavi. Flavio Cobolli è la rivelazione: ha battuto Marin Čilić in una maratona vincendo i primi due set 6-4, 6-4, cedendo il terzo al tie-break e chiudendo il quarto tra grande equilibrio e coraggio. Ora sfiderà Djokovic ai quarti.
Anche Sinner approda ai quarti grazie al ritiro di Dimitrov, avanti 2 set a 0: un evento rarissimo nella storia degli Slam. L’azzurro, però, ha riportato un infortunio al gomito destro in seguito a una caduta e oggi si sottoporrà a esami per valutarne la gravità. Affronterà Shelton.
Intanto Kyrgios lancia la sua sfida alla Sabalenka in una moderna “battaglia dei sessi”. Oggi in programma sul Centrale Sabalenka-Siegemund e Norrie-Alcaraz, mentre sul Campo 1 scendono Fritz-Khachanov e Anisimova-Pavlyuchenkova. Ai quarti anche Alcaraz e Fritz, in rotta di collisione per un possibile scontro diretto.