Un inizio da favola regala la seconda vittoria stagionale alla Virtus Francavilla, che ora si trova a sette punti in classifica. La “vittima” questa volta è una squadra campana, la Gelbison, che ancora non è riuscita a trovare il primo successo stagionale. Eppure la partita dei ragazzi di mister Gianluca Esposito è stata di altissimo livello, a differenza di quella virtussina che, pur riuscendo a trovare subito il goal del vantaggio, ha patito molto il pressing a tutto campo avversario, soprattutto nel primo tempo.
La partita
Ad aprire le danze ci ha pensato il solito Cosimo Patierno, alla seconda marcatura stagionale. Appena dopo il calcio d’inizio la Virtus regala il pallone agli avversari, che scelgono di ripartire dal portiere, Francesco Cannizzaro. Scelta sbagliata. Patierno grazie al pressing alto e ad un’oggettiva clamorosa svista del portiere degli ospiti, riesce ad intercettare il passaggio dell’estremo difensore diretto verso un difensore avversario e ribatte facilmente in rete al primo minuto di gioco. La Gelbison grazie a quel goal si riscopre squadra e inizia ad attaccare continuamente il pallone, rendendosi anche pericolosa in più occasioni. Il Francavilla invece, pur non riuscendo a fraseggiare come avrebbe dovuto, riesce a tenere botta e a contrastare le ripartenze avversarie, affidandosi ad un gioco totalmente difensivo.
Strigliata
Antonio Calabro, che non è un allenatore dedito al gioco conservativo, durante l’intervallo avrà sicuramente tirato le orecchie ai suoi, che nel secondo tempo infatti si rendono pericolosi più volte, grazie anche ad un centrocampo più consistente rispetto alla prima frazione di gara. Al 57’ proprio colui che aveva regalato alla Virtus il goal del vantaggio, “Chicco” Patierno, spreca l’occasione del raddoppio. Dopo una serie di rimpalli in area il pallone carambola verso Patierno, che a pochissimi metri dalla porte non riesce a coordinarsi, spedendolo dritto in curva.
Pasquale Maiorino, talento puro che i brindisini faranno meglio a tenersi stretto, intorno al 90esimo minuto spreca l’occasione forse più grossa della gara. Pressando i difensori campani è bravo a far sua la palla e a saltare tre uomini trovandosi da solo con il portiere. Il tiro invece va un po’ peggio, finendo dritto nelle braccia del portiere avversario.