Gare di ginnastica ritmica, calcio, nuoto, tiro con l’arco, tennis, danza, bocce, camminata, pallavolo, ginnastica, soft air e corsa. Sono le discipline in cui si sfideranno i bambini di Celle di San Vito, Roseto, Alberona, Faeto e Castelluccio Valmaggiore nelle Olimpiadi dei Monti dauni.
La manifestazione è in corso fino a domenica prossima.
Alla giornata inaugurale a Roseto Valfortore sono intervenuti tutti i sindaci dei cinque borghi uniti dal monte Cornacchia, la vetta più alta della Puglia, con i suoi 1.151 metri, al confine tra i territori di Biccari e Faeto.
«É davvero un bel modo di fare aggregazione intergenerazionale», ha dichiarato la sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini: «Bambine e bambini sono entusiasti. Hanno modo di divertirsi e di fare esperienza concreta e diretta dei significati più profondi del fare sport. Le Olimpiadi dei monti dauni sono belle anche perché mettono insieme i nostri paesi, sono un modello di collaborazione che unisce gli intenti e l’impegno a fare squadra».