Verso Torino-Lecce, Baroni col tridente: c’è Banda con Strefezza e Colombo

Nel posticipo della quinta giornata del campionato di calcio di Serie A, lunedì 5 settembre 2022, con fischio di inizio alle 20.45, il Lecce di Marco Baroni sarà ospite del Torino di Ivan Juric allo Stadio ‘Grande Torino’. Cinque sono le lunghezze di distanza tra i granata (fermi a 7 punti), reduci dalla sconfitta per 3 a 1 con l’Atalanta di Gasperini grazie alla tripletta di Teun Koopmeiners e i giallorossi (saliti a 2 punti) dopo il prezioso pareggio per 1 a 1 al ‘Maradona’ di Napoli contro gli azzurri di Spalletti, un pari ottenuto grazie alla prima prodezza di Colombo.

Sarà la prima partita del Lecce dopo il restyling del calciomercato che ha portato tanti volti nuovi nel Salento. Dalle prime indiscrezioni trapelate, Banda dovrebbe spuntarla su Di Francesco, Colombo su Ceesay, Gallo su Pezzella. Il brasiliano Strefezza partirà certamente tra i titolari. Rispetto all’aultima sfida di campionato contro il Napoli, ovviamente in panchina non sarà presente l’ex juventino Frabotta, tagliato dal Lecce e finito alla corte di Grosso in quel di Frosinone insieme all’ex capitano dei giallorossi Fabio Lucioni. Dal versante granata, Ivan Juric dovrà operare dei cambi forzati. Samuele Ricci, infortunato, patisce un interessamento distrattivo del muscolo soleo di sinistra. Le sue condizioni si monitoreranno di settimana in settimana, ma si teme uno stop di almeno un mese. Vista la sua assenza, il tecnico croato potrebbe dare spazio alla coppia centrale di centrocampo Linetty-Lukic. Juric, comunque, valuterà anche le alternative più giovani come Adopo e Ilkan, turco arrivato sotto la Mole in estate, oppure l’arretramento di Vlasic, che nasce come mezzala e potrebbe essere riadattato. Sulle fasce, non è al top Singo. Uno tra Lazaro e Aina potrebbe essere insidiato da Vojvoda in una sorta di rimescolamento delle carte che interesserebbe anche la difesa: Schuurs scalpita e potrebbe dare il cambio.

Intanto, due ultrà del Lecce, appartenenti secondo la questura di Napoli alle frange più violente della tifoseria salentina, sono stati arrestati per i disordini verificatisi nello stadio partenopeo al termine della gara di campionato giocata mercoledì sera. Secondo la ricostruzione degli investigatori, al termine di Napoli-Lecce un gruppo di tifosi giallorossi, durante le fasi di deflusso dall’impianto sportivo, ha tentato di riversarsi in massa sul ballatoio del settore Ospiti ed ha cercato di sfondare il cordone di polizia posto a chiusura delle scale per garantire l’ordinato deflusso degli spettatori. Il tentativo di sfondamento è stato attuato, dapprima, con sputi e spintoni all’indirizzo dei poliziotti, per poi proseguire con calci, pugni e alcune cinghiate che hanno provocato contusioni ad un agente. Il giorno dopo, grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza dello stadio, il personale delle Digos delle Questure di Napoli e Lecce con quello del Commissariato San Paolo è giunto all’identificazione di alcuni dei probabili autori dei disordini e delle violenze. Due ultrà leccesi sono stati arrestati per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, ed uno di essi anche per uso di materiale pericoloso. I due sono stati trasferiti nella struttura penitenziaria di Borgo San Nicola di Lecce.

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