La strada sembra tracciata: salvo ripensamenti, domani sera contro la Ternana, nella gara 2 dei playout, decisiva per la salvezza, il Bari adotterà la difesa a 3, giocando uomo su uomo. Lo staff tecnico biancorosso, dopo un’attenta valutazione, è orientato a schierare il 3-5-2, dunque utilizzando un modulo speculare a quello della formazione umbra. L’obiettivo, sulla carta, è inibire le fonti di gioco avversarie, soprattutto sulle fasce, cercando di scongiurare le imbarcate subite da parte degli esterni della Ternana, Carboni e Favasuli, che nella partita di andata, soprattutto nel primo tempo, hanno letteralmente fatto impazzire il Bari.
Si tratta dell’ennesima rivoluzione tattica della stagione, nonché di un ritorno al recente passato. Proprio Iachini, dopo un approccio nel solco della continuità, aveva deciso di sposare il 3-5-2 “dinamico”, grazie alla duttilità di Sibilli, che agiva da mezzala sinistra in fase di non possesso e da trequartista dietro le due punte durante la manovra offensiva. Fa specie che stia maturando la decisione di proporre una difesa a tre uomini, rivelatasi particolarmente indigesta per i calciatori biancorossi. Non è affatto un mistero infatti che quel tipo di modulo sia stata una delle cause all’origine delle frizioni tra una buona parte dello spogliatoio e l’ex tecnico marchigiano.
A questo punto, definito l’abito tattico, c’è da pensare all’assegnazione delle maglie di titolare. Non mancano, come al solito, le criticità, soprattutto dal punto di vista numerico: Sibilli, che nella gara del 16 maggio ha giocato stringendo i denti a causa di un fastidio muscolare al polpaccio, dopo qualche giorno di riposo, è tornato ad allenarsi in gruppo solo ieri. La sua presenza domani sera non sembra però in discussione. Nodi ancora da sciogliere tra difesa e quinto di destra.
L’idea è di puntare su Dorval come esterno, facendo scalare Pucino nel ruolo di braccetto destro, per comporre con Di Cesare e Vicari il pacchetto dei tre centrali difensivi. La situazione del franco algerino è però sotto osservazione, non tanto per questioni fisiche, quanto per motivi di condotta. Il 23enne ex Audace Cerignola si è presentato in forte ritardo all’allenamento di domenica scorsa, facendo indispettire e non poco staff tecnico e compagni di squadra. “L’incidente” sarebbe però stato ricomposto dopo l’intervento del ds Polito. Dorval, vista l’importanza della gara e le esigenze tecnico tattiche, verrà comunque convocato e, salvo sorprese, inserito nell’undici di partenza.
L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Achik, forte di un passato nel quale ha già ricoperto i panni di esterno della linea mediana. In attacco è certa la presenza di Nasti, che con Sibilli formerà il tandem offensivo. L’ultimo dubbio è nella parte più interna del centrocampo: se Maiello non dovesse farcela, a causa dei suoi fastidi al ginocchio destro operato, Benali ritornerebbe al centro, con Acampora nel ruolo di mezzala, insieme a Maita. Oggi è prevista la rifinitura e poi la partenza verso Terni, senza rilasciare dichiarazioni.