Il tecnico Fabio Caserta ha parlato oggi in conferenza stampa allo stadio San Nicola, alla vigilia della terza giornata di campionato, che si disputerà domani. Il suo Bari sfiderà il Modena in trasferta al “Braglia”. Cerri, Gytkjaer, Mane, Colangiuli e Mavraj non saranno a disposizione.
I biancorossi sono chiamati ad un tour de force con due trasferte di fila, prima Modena e poi venerdì prossimo Palermo: «Non esistono gare facili, sono tutte difficili. Dobbiamo pensare, però, a una partita alla volta e veniamo da una buona prestazione in casa, serve alzare l’asticella su alcune situazioni. Saranno delle prove importanti per noi, Modena e Palermo sono costruite per vincere, ma noi dobbiamo vedere la crescita della squadra».
Il tecnico ha parlato anche di Gytkjaer e ha detto che preferisce preservarlo ancora. Su Sibilli, invece, il tecnico ha spento qualsiasi polemica: «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale. Si è allenato tranquillamente, quindi non c’è niente per noi».
Sugli aspetti che il suo Bari deve migliorare, il tecnico è schietto: «Bisogna concedere poche situazioni da gol agli avversari. Dobbiamo cercare di concedere poco, ma con il Monza oltre alla nostra disattenzione è stata bravura dell’avversario. Abbiamo concesso troppo in avvio, ma poi bisogna valutare tutti i novanta minuti. Sono tanti gli aspetti su cui lavorare». Ulteriori segnali di crescita gli ha dato anche Castrovilli: «Lo vediamo quando fa il controllo di palla, in questa categoria c’entra poco. Ma gli dobbiamo dare il tempo necessario, non va forzato. Con il problema che ha avuto al ginocchio ha alcuni momenti della settimana in cui il ginocchio risente dei carichi di lavoro, non dobbiamo andare oltre il limite. In questo momento non ha i novanta minuti, quando è subentrato con i ritmi bassi è importantissimo. Dobbiamo però portarlo a fare i novanta minuti, ci vuole un po’ più di tempo».
Il tecnico ha elogiato il Modena per come è stata costruita la squadra e ha concluso rispondendo su Verreth se può incarnare il ruolo di leader e su Partipilo: «È una squadra che ha giocatori forti, sarà una partita difficile. Non dobbiamo guardare però gli altri, massimo rispetto di tutti ma dobbiamo scendere in campo consapevoli della nostra forza. Verreth è fortissimo, ha le due fasi, è molto intelligente dal punto di vista tattico, i calci piazzati sono un elemento indispensabile. Poi io lo vedo, è un ragazzo eccezionale, un leader silenzioso. Parla poco, ma per me i leader sono quelli che dimostrano il loro valore sul campo, non quelli che parlano e basta. Scenderemo in campo sempre la vittoria, con tutti gli interpreti a disposizione. Partipilo? La sosta è servita a tutti. Compreso ad Anthony che sta bene e ha delle qualità che fanno la differenza. Cerco di essere sempre diretto, capita di dover alternare gli uomini, tutti devono avere lo stesso tempo e fare le stesse cose, è normale ruotare. Ho chiesto a tutti la disponibilità, devo farli sentire tutti importanti. Se sei diretto e onesto il ragazzo lo capisce».