Del match Lecce-Parma ha parlato in conferenza stampa il tecnico Luca Gotti, presentando la gara. Dopo l’ottima uscita contro il Torino, la gara è stata preparata in maniera singolare, come del resto per ogni gara avviene.
L’analisi del mister
«Il Parma è la prima squadra che incontriamo con difesa a 4 – ha chiarito Gotti – dopo aver incontrato solo difese a 3. Cambieranno le nostre uscite e le nostre giocate offensive e difensive. Le linee di gioco sono diverse dalle nostre, perché sono diverse le caratteristiche. Ma ci sono anche analogie, per quanto ho potuto vedere. È una squadra molto veloce, con molti giocatori di qualità. È pericolosa ed ha espressione questa pericolosità in alcune uscite». Del resto, Gotti ha voluto dire la sua anche sul momento della squadra: «Ho l’impressione che il Lecce stia crescendo. Per questo, cercheremo di dare la nostra direzione. Senza fare a meno di guardare chi abbiamo di fronte e le sue caratteristiche. Ma dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi».
Il ritorno di Dorgu
Impone un ripensamento all’attacco e Gotti si troverà di fronte ad alcune scelte importanti. «Cercherò di guardare al nostro e alle nostre caratteristiche. Molti giocatori stanno crescendo e questo mi dà mano libera nelle scelte. Rispetto a due o tre settimane fa abbiamo a disposizione un numero significativamente più alto di giocatori per fare scelte» ha affermato. È innegabile, dunque, che il Lecce sia in crescita. Ma come stanno i nuovi arrivati? Ha chiesto un giornalista. «Nello specifico Bonifazi ha avuto un problemino al ginocchio. Stiamo lavorando su questo e su recuperarlo. Non sappiamo come valutarlo ancora. Stanno crescendo Guilbert e Rebic. In totale il contesto ci dice che il Lecce inizia a stare bene e a migliorare di giorno in giorno» ha risposto il tecnico. Il Parma ha realizzato 6 gol di cui 5 nel secondo tempo. Che tipo di match si aspetta Gotti? «Il Parma è una squadra molto veloce, con tanti giocatori di gamba, forti nell’1 contro 1. Sulla scia del campionato vinto, sta portando avanti un trend di entusiasmo e leggerezza. Ha uno spirito positivo e forse a questo è dovuto il fatto dei gol nel primo tempo. Poi sono stati sfortunati in alcuni episodi, altrimenti avrebbero una classifica altissima». Oltre a Dorgu, c’è anche la questione Banda a tenere banco: «Valuteremo in queste ore. È stato assente in alcuni allenamenti ed è tornato bene. Con lui abbiamo l’esigenza di calibrare i carichi di lavoro. Lavorando facendo attenzione a questo si può utilizzare nel migliore dei modi» ha chiarito Gotti.
Il problema del gol
Il Lecce fa fatica ad andare in gol. Su questo Gotti ha voluto sottolineare che fin dal suo arrivo a Lecce, la squadra aveva la difficoltà a finalizzare. «Attualmente siamo ultimi in questa classifica. Non è facile migliorare questo aspetto e ci sto lavorando davvero tanto.
Poi può essere questione anche di episodi. Con un po’ di fortuna si possono scatenare tante sensazioni positive che vanno a catena» ha specificato. Infine un passaggio sul ballottaggio Pierret-Coulibaly: «Coulibaly sta crescendo tanto e non è da escludere un suo impiego».