Tutto pronto o quasi per Bari-Cosenza, partita valida per la settima giornata di campionato di serie B. Al San Nicola torneranno tre ex: Giacomo Ricci, il portiere Micai e Tommaso D’Orazio, il capitano dei rossoblù che con il Bari non ha lasciato il segno.
Mister Moreno Longo ha presentato la gara in conferenza stampa chiedendo, in premessa, equilibrio a tutti e invitando i giornalisti a non travisare le sue parole.
Il tecnico biancorosso, dopo le ultime prestazioni dei suoi, si è detto «contento» per il «coraggio» della squadra che «non ha abbassato la testa nonostante le difficoltà. Vista la stagione dalla quale arrivava poteva sciogliersi dopo due sconfitte. Questo non è accaduto. I giocatori andavano in campo con coraggio e personalità per ribaltare la situazione. Questo è fondamentale per una piazza come Bari: è una piazza di livello altissimo e per poterci giocare bisogna avere questa sfrontatezza». Longo ha espresso soddisfazione anche per il comportamento di chi subentra dalla panchina, di come si stia completando il gruppo su tutti i fronti.
Domani il Bari avrà di fronte un Cosenza arrabbiato a causa dell’ultima sconfitta ma che senza penalità avrebbe gli stessi punti dei biancorossi. Longo lo sa e avverte: «È una partita contro un avversario di valore e che sta disputando un ottimo campionato, che senza la penalizzazione avrebbe i nostri punti. Un avversario particolarmente ostico perché è una delle squadre che sta meglio, è una squadra che corre tantissimo e fa dell’intensità una delle caratteristiche principali. È una squadra che ti obbliga quasi a giocare sporco, perché ha un modo di giocare particolare che dovremo valutare con grande attenzione e rispetto, mettendo in campo le nostre caratteristiche. Il Cosenza ci obbligherà a fare una partita di altissimo livello».
Il Bari, dopo le due vittorie consecutive, la squadra comincia a giocare con il giusto entusiasmo: «Il calcio è passione. Noi siamo soddisfatti del lavoro che stiamo facendo – ha aggiunto Longo. Adesso giudichiamo queste ultime due partite perché sono arrivati i punti ma dobbiamo essere equilibrati, pensiamo che siamo all’inizio e dobbiamo costruire. Il tempo è poco per dare dei giudizi, dobbiamo mettere mattoni per la nostra casa che è in fase di costruzione».
A livello tattico ha ammesso che Falletti può giocare con chiunque, anche con Sibilli, ricordando però che va sempre mantenuta una concentrazione altissima. L’obiettivo è dare continuità nell’atteggiamento e nei risultati. Una battuta anche su Maita: «Sono contento per lui. Prima di venire a Bari sapevo di poter contare su una colonna portante, poi il mercato ha creato qualche dinamica particolare, ma sono contento di averlo a disposizione. Sa che deve lavorare e offrire prestazioni di alto livello perché può farlo. Nessuno deve sentirsi il posto assicurato perché dietro c’è gente che spinge e merita di giocare. Io con questi giocatori voglio andare in difficoltà, perché tutti hanno la qualità per poter giocare e hanno la possibilità di farlo».
In merito a Sibilli, poi, Longo ha affermato che «è un giocatore di assoluto valore che può fare la mezzala anche nel 3-5-2, quindi non ha solo una collocazione in campo ma diverse. Si sta allenando e sta bene, rimane a disposizione per essere scelto». Tradotto in soldoni, Sibilli sgomita per tornare titolare e potrebbe alla fine essere spostato nel ruolo di quinto con potere di accentrarsi, accanto a Falletti e Lasagna dovrebbe tornare come terminale offensivo al posto di Novakovich.
Calcio di inizio alle ore 15. Previsto un San Nicola con molti più tifosi rispetto all’ultima gara.