Venezia-Bari: Puscas non basta, i biancorossi perdono 3-1. Quarto ko esterno consecutivo

Terzo ko di fila in trasferta per il Bari di Beppe Iachini (dopo quelli contro Südtirol e Catanzaro, quarto se si considera anche quello contro il Palermo quando in panchina c’era ancora Marino): al “Pier Luigi Penzo” i biancorossi perdono 3-1 contro i padroni di casa del Venezia nella partita della 29esima giornata di Serie B. Succede quasi tutto nel primo tempo con i padroni di casa che, al quarto d’ora, sono avanti di due gol. Poi la gara è stata interrotta per tre minuti a causa del lancio di fumogeni in campo da parte dei tifosi biancorossi. Alla ripresa del gioco il Bari accorcia con Puscas. Nella ripresa, allo scadere, il sigillo finale di Pohjanpalo.

Iachini ritrova Vicari in difesa e lo schiera insieme a Matino e Di Cesare. A centrocampo chance per Lulic dal primo minuto: con lui Dorval, Benali e Ricci. Sibilli agisce dietro alla coppia d’attacco composta da Puscas e Nasti. In porta gioca Brenno. Vanoli schiera il Venezia con Joronen tra i pali; Altare, Svoboda e Sverko in difesa; Candela, Busio, Tessmann, Ellertsson e Zampano a centrocampo; Gytkjaer e Pohjanpalo in attacco.

Pronti-via e subito doccia fredda per il Bari che, al 3′, subisce il gol dell’1-0: padroni di casa in vantaggio con Gytkjaer che, da due passi, insacca sugli sviluppi di un corner battuto da Tessmann. Avvio decisamente migliore del Venezia che al quarto d’ora trova il gol del raddoppio con Altare, ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 20′ la gara viene sospesa per tre minuti a causa dei fumogeni lanciati in campo dai tifosi del Bari. Quando il gioco riprende i biancorossi sembrano più reattivi e accorciano le distanze al 21′ con Puscas che, con un destro a incrociare, batte Joronen su assist di Ricci, bravo a sua volta ad approfittare di un errore di Pohjanpalo. Il Bari chiude il primo tempo in attacco senza però creare altri pericoli alla porta arancioneroverde.

I lagunari partono bene nella ripresa ma i biancorossi non stanno a guardare e vanno vicini al gol al 69′ con un destro a colpo sicuro di Sibilli, che approfitta di un errore di Sverko, ma Tessmann salva sulla linea. Al 74′ il Venezia sfiora il terzo gol con Zampano che con, dalla distanza, sfiora il palo. Gol che arriva all’83’ ma viene annullato da Massimi per un fuorigioco di Sverko sul sinistro di Jajalo che, con un sinistro da calcio d’angolo, aveva battuto Brenno. Il 3-1 arriva al 90′, e questa volta è buono, con Pohjanpalo che di sinistro batte l’estremo difensore biancorosso sfruttando una deviazione di Matino su tiro dalla distanza di Bjarkason. Massimi concede 4 minuti di recupero ma non succede più nulla. Il Bari rimedia la terza sconfitta esterna consecutiva della gestione Iachini.

I biancorossi restano a quota 34 in classifica, scivolando in 15esima posizione. Sono appena 4, ora, i punti di vantaggio sullo Spezia che occupa la 16esima posizione, in piena zona playout. Sabato prossimo il Bari affronterà la Sampdoria, al San Nicola, per la 30esima giornata di campionato. Fischio d’inizio alle 16:15.

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