Chi è un figliol prodigo? Un figliol prodigo è chi, «dopo un periodo di traviamento, di disamore, di deviazione anche ideologica, torna pentito sulla retta via, o all’istituzione, alla persona che aveva abbandonato».
Questo termine, coniato da una parabola evangelica, è la sintesi perfetta di ciò che ha simboleggiato l’arrivo di Daniele Vantaggiato al Brindisi. Ma facciamo un passo indietro.
Non è ancora arrivato il secondo millennio e a Brindisi si parla di un ragazzino cresciuto a “pane e pallone” che fa faville nelle giovanili cittadine. Si chiama Daniele Vantaggiato, è dotato di classe, tecnica, eleganza, un’accelerazione da centometrista e un destro fatato. Ogni ragazzo a Brindisi lo invidia, ogni adulto lo ammira. Ha qualcosa in più, e si vede.
A notarlo è il Bari che nel ‘99 lo convince a giocare nelle sue giovanili, dov’è rimasto fino al 2001, prima di esordire tra i grandi. Nessuno pensava che quel ragazzino brindisino, cresciuto giocando a muro o a scalino, potesse diventare il calciatore che è stato.
Vantaggiato ha giocato in piazze importanti come Bari, Crotone, Bologna e Livorno, calcando i campi di serie A e B, rendendo reale il sogno che ogni ragazzino con un pallone tra i piedi possiede: essere un calciatore, uno vero.
In carriera ha vinto due campionati e una supercoppa di serie C. In B ha fatto faville, segnato 98 gol e fatto 24 assist. Ma qualcosa mancava. Sì, perché Vantaggiato, nel suo lungo pellegrinare in giro per l’Italia, non si è mai incrociato con il Brindisi.
Tutti in città lo definivano un grande calciatore, ma la mente, o meglio il cuore, immaginava sempre Vantaggiato con la “V” sul petto. Mancava quello all’attaccante ex Bologna per essere consacrato per sempre nell’olimpo dei calciatori brindisini. Passo in avanti. È il 2023, il Brindisi si gioca la promozione in serie C. Arriva una notizia: Vantaggiato è del Fasano, rivale del Brindisi che può puntare alla promozione. La piazza non apprezza.
Il Brindisi, alla fine, viene promosso in C e Vantaggiato, quasi come chi osserva un qualcosa ma non ha il coraggio di intromettercisi, va anche lui in C, nello stesso girone del Brindisi, alla Virtus Francavilla. Ogni brindisino vuole vedere Vantaggiato con la V sul petto, la maglia della Virtus non gli dona, non ne esalta la classe. Poi, a gennaio, finalmente l’annuncio: Daniele Vantaggiato è un nuovo calciatore del Brindisi.
Probabilmente questa, per Daniele, sarà la sua ultima stagione da calciatore, in cui dovrà cercare di salvare il Brindisi, ora fanalino di coda del girone. Ma ai più romantici non importa. Un figlio ha fatto ritorno a casa. Un figliol prodigo ha finalmente ritrovato la retta via. Il suo nome è Daniele Vantaggiato e finalmente indossa la maglia con la V.