Un Taranto sottotono si arrende alla Casertana: allo “Iacovone” termina 0-1

Prestazione sottotono per il Taranto che, per la prima volta nella sua storia, perde in casa con la Casertana. Gli ospiti vincono 1-0, giocando in inferiorità numerica per un’ora. Gli ionici scivolano in ottava posizione.

Capuano affronta l’impegno con un 3-4-3 nel quale Romano viene avanzato sulla linea degli attaccanti assieme a Kanoute e Cianci. Tuttavia gli è affidato anche il compito di fungere da raccordo tra centrocampo e attacco. Confermata in difesa la presenza di Luciani come braccetti destro.

Dalle prime battute è possibile leggere i rapporti di forza tra le due squadre, per cui i campani giostrano il pallone e costringono i rossoblù a muoversi dietro la sua linea. All’8’ primo brivido in area ionica: Calapai mette al centro dalla destra, Tavernelli si gira da due passi ma Vannucchi è lì e chiude lo specchio. Non può nulla, invece, al 16’ sull’azione che sblocca il punteggio. Il cross dalla sinistra è di Anastasio per la testa di Tavernelli che anticipa Antonini e gira violentemente sotto la traversa. La Casertana appare in controllo della gara, ma al 27’ arriva la possibile svolta per l’espulsione di Casoli che sbraccia verso Ferrara sotto gli occhi dell’arbitro. Cangelosi sistema momentaneamente i suoi ragazzi con il 4-4-1. Sale di tono la gara, perché il Taranto esce allo scoperto. Al 35’ Cianci verticalizza per Kanoute, che da centrometrista sfugge a Celiento, si allarga sulla destra sull’uscita di Venturi e calcia verso la porta sguarnita dove Anastasio in scivolata salva sulla linea. Al 39’ Romano calcia violentemente di destro su punizione dai trenta metri con palla che sibila alla destra di Venturi. Capuano vuole imprimere un’accelerata e al 39’ richiama Romano e Mastromonaco e fa entrare Fabbro e Orlando. A questo punto si passa dal 3-4-3 al 4-2-3-1: sugli esterni di difesa lavorano Luciani e Ferrara, in mezzo al campo operano Calvano e Zonta, mentre sulla trequarti Kanoute, Fabbro e Orlando corrono alle spalle di Cianci. La contromossa, come negli scacchi, è l’ingresso di Paglino al posto di Taurino e la Casertana si difende a cinque.

Così come nella ripresa, che vede il Taranto provarci al 2’ su iniziativa di Kanoute che va a giro di destro senza inquadrare lo specchio. Il senegalese ha ancora al 5’ una chance sulla discesa a destra di Cianci, palla al centro e conclusione telefonata. I falchetti si chiudono con due linee strette e per il Taranto mancano materialmente gli spazi. In più la gara è spezzettata e i fischi del direttore di gara non si contano più. La partita si svolge negli ultimi 20 metri con la Casertana che sciorina un’ottima organizzazione difensiva e non concede più nulla al Taranto. Anzi al 36’ Anastasio chiama Vannucchi alla respinta in angolo e lo stesso fa Tavernelli al 90’ con una botta dai 16 metri e che sottolinea i meriti di una Casertana meritatamente corsara.

IL TABELLINO

TARANTO-CASERTANA 0-1

RETI: 16’ Tavernelli (C)

TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Antonini, Riggio; Mastromonaco (39’ pt Fabbro; 35’ st Samele), Calvano (30’ st Fiorani), Zonta, Ferrara; Romano (39’ pt Orlando), Kanoute, Cianci. A disp.: Loliva, Costantino, De Santis, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysaj, Papaserio, Capone (All.: Capuano)

CASERTANA (4-3-3): Venturi; Calapai Sciacca, Celiento, Anastasio; Casoli, Toscano, Proietti; Tavernelli, Montalto, Taurino (43’ pt Paglino, 40’ st Matese). A disp.: Marfella, Ploskonos, Curcio, Matese, Galletta, Del Prete, Turchetta, Gigliofiorito (All.: Cangelosi)

ARBITRO: Emmanuele di Pisa; Assistenti: Pressato, D’Angelo; IV ufficiale: Vergaro.

NOTE: espulso al 27’ Casoli per una gomitata a Ferrara; ammoniti: Calvano, Riggio (T), Taurino, Montalto, Proietti (C); Angoli 2-4; Recuperi: 3’ pt, 4’ st.

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