Un ottimo Audace Cerignola rimonta e sfiora pure il colpaccio Benevento

Tredicesimo pareggio stagionale per il Cerignola, ma che vale come una vittoria per aver comandato, specie nella ripresa, sul campo di una delle favorite, il Benevento (1-1).

Tisci effettua quattro variazioni fra i titolari rispetto all’ultima uscita: Coccia e Gonnelli in difesa, Ruggiero in mediana e Vuthaj a sostituire Malcore quale riferimento avanzato. Più sostanziosa la turnazione operata da Auteri, che ne cambia ben otto nel 3-4-3 con il tridente formato da Ciano-Ferrante-Marotta. La prima palla-gol è a firma degli ospiti: Ruggiero calibra un bel cross tagliato da destra, Vuthaj arriva con un attimo di ritardo sul secondo palo. All’8’ gol annullato ai sanniti per fuorigioco attivo di Ferrante, anche se è Pinato ad indirizzare di testa in fondo al sacco. Ferrante calcia a lato col mancino, l’Audace esibisce una buona personalità, mantenendo il possesso più degli avversari e cercando di colpire sfruttando la velocità dei suoi scattisti. Nel momento migliore, però, arriva il vantaggio su palla ferma del Benevento: Ciano pennella quasi dalla linea laterale, torsione aerea vincente di Capellini (24’). Una punizione un po’ telefonata di Sainz-Maza, mentre il minuto 34 riserva due occasioni: Barosi in due tempi su Ferrante, dall’altra parte un improvvido retropassaggio di Improta non causa conseguenze per l’ottimo intervento in doppia battuta di Paleari, nell’anticipare Vuthaj e D’Andrea in successione. Gli ofantini chiudono la prima frazione in avanti, quando il cronometro segna il 43’ ben più insidiosa la punizione di Sainz-Maza, il portiere campano oppone i pugni.

La ripresa inizia con i gialloblù in costante pressione, anche se manca lo spunto buono per presentarsi in area rivale: Russo e Malcore dentro al 64’, il bomber si fa subito notare per una sponda di petto che porta al tiro Ruggiero, il quale tuttavia non angola la traiettoria, consentendo la respinta a Paleari. Auteri cambia integralmente il trio avanzato, il Cerignola non desiste e provoca diversi errori di impostazione ai giallorossi locali. Fanno il loro ingresso anche Lombardi e Tascone, al 77’ Russo vince un rimpallo e sfonda sulla sinistra, trovando ancora una volta un attento Paleari sulla strada. Gli sforzi delle “cicogne” vengono premiati tre giri di lancette più tardi: potente battuta da fermo di Malcore, Paleari devia centrale, si fionda in tuffo Capomaggio per siglare il pareggio e il primo centro personale in campionato. Finale di grande intensità: 88’, Russo centra e Vuthaj dopo il rimbalzo si esibisce in una rovesciata che incoccia la traversa; Lanini con un tracciante manda la sfera di un soffio a lato. Al triplice fischio gioia per l’Audace, per una nuova prestazione di carattere e spessore: sono 37 ora i punti in classifica per D’Andrea e compagni.

IL TABELLINO

BENEVENTO-AUDACE CERIGNOLA: 1-1

RETI: 24’ Capellini (B), 80’ Capomaggio (AC)

BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Pastina, Capellini; Improta (75’ Simonetti), Pinato, Agazzi (75’ Nardi), Benedetti; Ciano (59’ Starita), Ferrante (59’ Lanini), Marotta (69’ Ciciretti). All.Auteri

AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Barosi; Coccia, Gonnelli, Visentin, Tentardini (64’ Russo); Ruggiero (86’ Bianchini), Capomaggio, Sainz-Maza (76’ Lombardi); D’Andrea (76’ Tascone), Leonetti (64’ Malcore); Vuthaj. All.Tisci

ARBITRO: Calzavara di Varese

NOTE: Ammoniti Pastina, Paleari, Ciano, Marotta, Berra (B); Vuthaj, D’Andrea (AC).

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