Un Lecce sempre più nordico: arriva il norvegese Askildsen

Pronta la cartolina del Lecce per la partita di domani valida per la Coppa Italia, ma soprattutto per il campionato di serie A. Le reti giallorosse dietro ai pali, il “Via del Mare” gremito, i circa ventimila tifosi abbonati, i volti nuovi del Lecce. Fra questi Kristoffer Askildsen, ventunenne norvegese in prestito ai salentini dalla Sampdoria. Presentatosi alla “piazza” leccese ieri in conferenza stampa.

Centrocampista soprattutto difensivo, che ha collezionato solo ventinove presenze e segnato un gol nella massima divisione. In febbraio si è fermato per un infortunio al ginocchio, ma già mister Giampaolo, giunto a gennaio sulla panca blucerchiata, lo aveva relegato fra le riserve. Quindi poi il giovanotto ha giocato soltanto per venticinque minuti. Incerto nella lingua italiana benché sia nel Belpaese da due anni mezzo, Askildsen ha raccontato di non pensare alla Nazionale, ma solo a far bene a Lecce. Contento di essere in Salento, ma alla maniera fredda dei nordici:«Qua sto bene, entrato in un gruppo molto bello, ovvio che c’è lavoro da fare: sai, all’inizio è un po’ non difficile, però devi creare relazioni fuori dal campo, come in campo. Ci vuole anche un po’ di tempo per creare questo». Caldo è invece il clima, ma la temperatura tipica del Sud Italia non preoccupa lo scandinavo, anzi:«I gradi sono 30-35 ogni giorno, tra un po’ divento anch’io un po’ leccese».

L’attenzione è sicuramente rivolta soprattutto alle indicazioni di mister Baroni: «Parliamo ogni giorno, però non posso dire di cosa parliamo». L’ambizione del mediano centrale nativo di Oslo è notevole: «Voglio arrivare alla Champions league, alla coppa del mondiale, vincere lo scudetto; però ci devo lavorare». Cosa migliorare? «La fase difensiva, i contrasti, con la testa, i passaggi». Al Lecce mancano due marcatori centrali. In arrivo invece pare sia l’ala Lameck Banda, un ventunenne zambiano. Per il confronto di domani sera, contro il Cittadella, mister Baroni dovrà inventare parte della difesa: Tuia ha risentito di un affaticamento alla coscia sinistra, quindi oltre a Dermaku, al centro della retroguardia potrebbe adattarsi ancora una volta Calabresi. Oppure Baschirotto, che ha giocato in quel ruolo quand’era in serie C. Ma Kristoff Askildsen è fiducioso circa la possibilità che la sua squadra non sfiguri nella gioiosa cartolina giallorossa:«Secondo me siamo pronti. Iniziamo con una Coppa, venerdì, e poi, la prossima settimana, contro l’Inter. Vogliamo far bene. Speriamo anche che i tifosi vengano allo stadio».

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