Il Foggia doveva tornare da Torre del Greco quantomeno imbattuto. In uno stadio vuoto, però, la partita l’ha vinta la Turris battendo i rossoneri due a zero. Cudini, orfano di Embalo e Di Noia infortunati, ha rivoluzionato il suo Foggia con un 4-3-3 formato da sette nuovi arrivati e mandando inizialmente in panchina Salines e Tonin. Primo tempo molto brutto giocato dalle due squadre piuttosto chiuse. Foggia decisamente rinunciatario che attende la Turris nella propria metà campo.
Ci provano i padroni di casa con due cross che non portano le punte biancorosse alla conclusione pericolosa. Una partita così bloccata non poteva che sbloccarsi su un episodio: al ventunesimo D’Auria batte forte un calcio di punizione da circa trenta metri, la palla viene deviata da una barriera piazzata molto male e inganna Perina che si tuffa ma non riesce a intercettare la sfera. La reazione del Foggia è inconsistente: in avanti non si costruiscono azioni pericolose e la squadra di casa ha vita facile nel liberare la propria area. Due i minuti di recupero dove non accade niente di rilevante e termina un primo tempo con il Foggia che non ha mai tirato in porta e impensierito la Turris.
Nel secondo tempo il Foggia continua a non essere capace di costruire azioni pericolose. La Turris cerca il raddoppio e ci prova con D’Auria che, servito da Nocerino, di piatto non inquadra la porta. Millico, anche lui piuttosto in ombra, fa partire un tiro che non è né un cross né un tiro che termina sul fondo. Incredibile ma vero: Salines in riscaldamento a bordo campo si fa ammonire per essere entrato sul rettangolo di gioco e, diffidato, salterà la gara con il Monopoli. Cudini allora effettua un doppio cambio. Dentro Gagliano e Odjer, fuori un impalpabile Tenkorang e Marino. La Turris ci crede e trova il raddoppio al minuto sessantatré con D’Auria che punta Silvestro, che si libera e calcia, Perina respinge e sulla palla si fionda Pugliese che trova il tap-in vincente. Fuori Millico, dentro Tonin, ma non cambia nulla. Cerca di pungere il Foggia, ma ci prova solo lanciando in avanti palloni che risultano inutili e un cross di Odjer dalla trequarti è facile preda di Marcone. A otto dal termine ancora un doppio cambio di Cudini: dentro Salines e Manneh al posto di Silvestro e Rolando. Brutta sconfitta che non solo peggiora la situazione di classifica del Foggia, ma che mette in evidenza una squadra senza idee e senza carattere, incapace, in una gara delicata in chiave salvezza, di creare il ben che minimo pericolo all’avversario.
IL TABELLINO
TURRIS – FOGGIA: 2-0
RETI: D’Auria (T) al 21’, Pugliese (T) al 62’
TURRIS (4-3-3): Marcone; Maestrelli, Cocetta, Panelli, Nicolao (75’ Contessa); Pugliese, Casarini, Scaccabarozzi (75’ Ricci); Nocerino (68’ Siega), Jallow (86’ Maniero), D’Auria (85’ De Felice). A disp.: Iuliano, Pagno, Esempio, Serpe, Pavone, Onda, Clemente, Saccani. All.: Menichini
FOGGIA (4-3-3): Perina; Silvestro (82’ Salines), Riccardi, Carillo, Rizzo; Tenkorang (61’ Gagliano), Marino (61’ Odjer), Tascone; Millico (68’ Tonin), Santaniello, Rolando (82’ Manneh). A disp.: De Simone, Martini, Ercolani, Antonacci, Papazov, Vezzoni, Brancato. All.: Cudini
ARBITRO: Dario di Francesco di Ostia Lido
NOTE: Ammoniti 23’ Scaccabarozzi (T), 26’ Rolando (F), 36’ Riccardi (F), 52’′Millico (F), 58’ Salines (F), 61’ Marino (F), 83’ Cocetta (T)