Alle 16.15 si disputerà il derby tra Foggia e Taranto in uno “Zaccheria”, per la quinta volta in stagione, deserto. Tra le due compagini si tratta della sfida numero 33 in terra rossonera. Il bilancio dei precedenti in campionato pende in favore dei satanelli: in 32 gare, infatti, si contano 12 vittorie per i foggiani, 9 per il Taranto e 11 pareggi. Il primo successo in assoluto degli jonici a Foggia è datato addirittura 19 marzo 1933, campionato di Prima Divisione. Quest’anno al’andata i ragazzi di Capuano si sono imposti con un perentorio 2-0 firmato da Antonini e Kanoute.
Ieri con i giornalisti ha parlato Tommaso Coletti: « Credo sia un momento particolare, per tante situazioni. La cosa importante è che tutte le persone che stanno collaborando a quest’idea, a questa situazione, vogliano il bene del Foggia. Poi come saranno inquadrati Vacca e Coletti sarà un problema che ci porremo tra pochi giorni, quando la società deciderà nel dettaglio». Sul modulo di gioco ha aggiunto: «La costruzione dal basso e giocare a calcio sono termini del nostro vocabolario, buttare la palla a caso cercando di fare 13 non è nelle nostre idee. Secondo noi quel modo di giocare porta vantaggi, non ci interessa la bellezza, la nostra idea è propositiva e vogliamo vincere le partite. I giocatori hanno dimostrato di essere motivatissimi: in pochi giorni si sono messi a disposizione in modo eccezionale. Abbiamo lavorato per fare una grande partita».
Sul suo rapporto affettivo con Foggia, Coletti ha aggiunto: «Tutti sanno il legame che ho con questa città, con questi colori, con la gente. Ho vissuto tre situazioni diverse con altrettante società e tanti tecnici, il legame è rimasto ben saldo». Sul derby, invece: «La partita è naturalmente insidiosissima, è una gara importante e dispiace giocarla a porte chiuse perché avere i tifosi che ti incitano è qualcosa sempre di motivante, qualcosa in più. Cercheremo di vincere la partita, speriamo e crediamo di averla preparata nel miglior modo possibile. Sarà una sfida tostissima e piena di insidie».
Nel Foggia saranno assenti Rizzo, Di Noia e Beretta, in forse Garattoni. Nel Taranto assente per squalifica Cianci. Per quanto riguarda il mercato, dopo Tounkara anche Moses Odjer avrebbe chiesto al club rossonero di essere ceduto o liberato nella corrente sessione invernale di calciomercato. Odjer, molto probabilmente, rimarrà nel girone C di serie C e sempre in Puglia. Il centrocampista classe 1996 sembra infatti indirizzato verso il Brindisi, che cerca rinforzi per la propria mediana. I biancazzurri hanno chiuso la trattativa nelle ultime ore, con il ghanese che arriverà a titolo definitivo. Per quanto concerne il passaggio di Garattoni all’Avellino, la trattativa si è arenata dopo il rilancio del club pugliese.
COSÌ IN CAMPO
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Riccardi, Carillo, Rizzo; Salines, Di Noia, Frigerio, Vezzoni; Schenetti; Peralta, Tonin. All: Olivieri
TARANTO (4-3-3): Vannucchi; Ferrara, Antonini, Riggio, Romano, Cianci, Luciani, Panico, Calvano, Fiorani, Kanoute. All.: Capuano
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia.