Troppo Cerignola per il Foggia: poker dell’Audace nel derby d’andata dei playoff di C

Un formidabile Audace Cerignola tramortisce il Foggia nell’andata del primo turno nazionale dei playoff: il poker delle ‘cicogne’ manifesta una superiorità nella sfida sia tecnica che atletica.

Pazienza cambia una sola pedina, c’è Achik ma a sorpresa quale spalla di D’Andrea in attacco, con Malcore che parte dalla panchina. Rossi effettua qualche modifica in più: Odjer e Di Noia in mediana, lanciando la coppia offensiva Iacoponi-Beretta. Al 4’ buona azione degli ospiti sulla fascia destra, centro per Beretta, conclusione fiacca che Saracco blocca anticipando l’accorrente Costa. Russo e Costa si esibiscono in due tentativi terminati a lato, poi al 19’ Leo si addormenta un po’ in area, Achik lo precede e viene atterrato fallosamente. Dal dischetto, il marocchino spiazza Thiam e porta in vantaggio l’Audace. I gialloblù impiegano poco per il raddoppio, fallo al limite di Odjer sulla falsariga del precedente: Sainz-Maza pennella imparabilmente ed è 2-0, con lo spagnolo che non esulta, dato il passato da rossonero. Minuto 29, uscita un po’ avventata di Thiam, D’Andrea preferisce non calciare ma a seguire l’opportunità sfuma, perché su Achik il portiere ritorna nella propria porta. L’undici di Rossi non reagisce (si infortuna Odjer, dentro Petermann), il Cerignola è padrone del campo e sfiora ancora il tris al 44’, su manovra rapida Tascone-D’Andrea-Achik, il mancino di quest’ultimo termina appena alto sulla traversa.

Ogunseye rileva Beretta al rientro dagli spogliatoi, l’avvio di ripresa è pirotecnico: sponda del neoentrato per Bjarkason, il quale indovina una parabola che inganna Saracco. Nemmeno sessanta secondi e gli ofantini ristabiliscono le distanze: filtrante illuminante di Russo per Sainz-Maza, diagonale chirurgico per la doppietta del centrocampista. La partita ora è assai godibile, il Foggia attacca a testa bassa: Saracco esce prontamente su Schenetti, mentre la girata di Ogunseye è fuori misura. I ‘satanelli’ però fanno i conti con la sfortuna, si fa male anche Ogunseye e viene inserito Peralta. D’Ausilio prima si accentra e calcia alto, ma all’80’ provoca il quarto boato al “Monterisi”: Samele difende bene palla e accomoda in profondità per il fantasista, che non perdona. Non succede altro fino al triplice fischio, al Cerignola la terza vittoria consecutiva negli spareggi.

TABELLINO

CERIGNOLA-FOGGIA 4-1

RETI: 21’ Achik (rig., AC), 24’ Sainz-Maza (AC), 48’ Bjarkason (F), 49’ Sainz-Maza (AC), 80’ D’Ausilio (AC).

CERIGNOLA (3-5-2): Saracco, Blondett, Capomaggio, Ligi, Coccia (64’ D’Ausilio), Tascone, Langella, Sainz-Maza (71’ Ruggiero), Russo, Achik (64’ Malcore), D’Andrea (71’ Samele). A disp.: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Allegrini, Inguscio, Montini, Mengani, Botta, Righetti, Giofrè. All. Pazienza.

FOGGIA (3-5-2): Thiam, Leo, Kontek, Rizzo, Bjarkason, Di Noia, Odjer (37’ Petermann), Schenetti (56’ Frigerio), Costa, Iacoponi, Beretta (46’ Ogunseye, dal 71’ Peralta). A disp.: Raccichini, Dalmasso, Vacca, Di Pasquale, Capogna, Rutjens. All. Rossi.

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