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Tripudio a Bitonto: le “Leonesse” conquistato la Coppia Italia di futsal femminile

Ore 19.45 di ieri, 23 aprile 2023. Da Bisceglie arriva un verdetto bellissimo per la Puglia. È il Bitonto di mister Gianluca Marzuoli ad aggiudicarsi la Coppa Italia di serie A di futsal femminile. Nell’ultimo atto, in un “PalaDolmen” pieno come un uovo e bellissimo per fascino, emozioni, eleganza, tifo, organizzazione e trionfo dello sport,…

Ore 19.45 di ieri, 23 aprile 2023. Da Bisceglie arriva un verdetto bellissimo per la Puglia. È il Bitonto di mister Gianluca Marzuoli ad aggiudicarsi la Coppa Italia di serie A di futsal femminile.

Nell’ultimo atto, in un “PalaDolmen” pieno come un uovo e bellissimo per fascino, emozioni, eleganza, tifo, organizzazione e trionfo dello sport, le fortissime neroverdi guidate dall’immenso capitano quasi 40enne Lucileia hanno avuto la meglio sulla rivelazione del Campionato e della competizione, le milanesi del Kick Off, battute con un secco 5-0 al termine di una partita più equilibrata di quello che dica il punteggio finale.

A sbloccare il risultato è stata Renata Adamatti al 14’ del primo tempo, poi nella ripresa l’uragano si è abbattuto con la tripletta di Lucileia e un’autorete. Le lombarde, coriacee fino alla fine, sono state respinte da Bianca Castagnaro, l’insuperabile portiere del Dream Team guidato da Gianluca Marzuoli.

La Coppa (e il successo vuol dire disputare la finalissima di Supercoppa italiana nella prossima stagione, 2023-2024) è il primo trofeo conquistato nella massima serie dal futsal bitontino in generale e che sia arrivato proprio dalle donne è un segnale ancora più bello.

Per il Bitonto calcio a 5 femminile, invece, è il secondo trofeo in bacheca, dopo la Coppa Italia di serie A2 conquistata due anni fa, il 2 maggio 2021 (all’epoca si chiamava Polisportiva Five Bitonto) nella finale contro l’Audace Verona in quel di Porto San Giorgio. Anno in cui c’è stata la doppietta con la vittoria del campionato. Cosa c’è in comune con questi due trofei? Un nome solo, Silvano Intini, la persona che più di tutte ha creduto e investito in un mondo di nicchia (e nella città barese lo era ancora di più) del futsal in rosa quattro anni fa e che lo ha portato a diventare un amore viscerale con l’intera Bitonto, facendo avvicinare davvero tutti. E tutto questo nonostante l’handicap della mancanza di un palazzetto dello sport cittadino dove disputare le partite casalinghe (da due anni, le ragazze viaggiano tra Giovinazzo, Bisceglie e Ruvo ma il calore dei tifosi, ogni domenica, cresce sempre di più).

Il successo delle leonesse, seconde in campionato a due punti dal Pescara a una giornata dal termine della stagione regolare e prima della attesissima appendice dei playoff scudetto, non nasce certamente ieri ma è figlio di un percorso, nella massima serie, nato per la prima volta l’anno scorso (fondamentale, davvero fondamentale, il ruolo di Giuseppe Cariello, main sponsor del progetto e spalla preziosissima per Intini) e consolidatosi quest’anno e la Coppa Italia ne è il perfetto risultato.

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