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Trasferta indigesta, il Taranto cede 2-1 in casa del Giugliano: i campani rimontano lo svantaggio

Le trasferte in Campania cominciano ad avere un sapore amaro per il Taranto, che dopo Benevento torna a mani vuote anche da Giugliano. La partita dei rossoblù avrebbe meritato ben altra sorte (due legni e diverse occasioni sono più che sufficienti per rammaricarsi), ma più di qualcosa va rivista perché la squadra corre troppi rischi.…

Le trasferte in Campania cominciano ad avere un sapore amaro per il Taranto, che dopo Benevento torna a mani vuote anche da Giugliano.

La partita dei rossoblù avrebbe meritato ben altra sorte (due legni e diverse occasioni sono più che sufficienti per rammaricarsi), ma più di qualcosa va rivista perché la squadra corre troppi rischi.

Capuano, per affrontare i campani, sceglie il 3-4-3, che a centrocampo ritrova il recuperato Calvano e in attacco si affida al tridente Bifulco, Cianci e Fabbro. Dopo una lunga fase di studio al 25’ i rossoblù confezionano una grande occasione su punizione battuta da Zonta che chiama lo schema. La mezzala finge un cross alto, invece effettua un rapido rasoterra all’altezza del dischetto sul sinistro di Cianci respinto dai piedi di Baldi.

Il gol giunge nell’unico minuto di recupero del primo tempo, quando Fabbro viene messo giù da De Sena e per il direttore di gara non ci sono dubbi: rigore. Il rasoterra mancino di Cianci è centrale ed è quasi inchiodato a terra dai piedi di Baldi, che non fa in tempo a rialzarsi perché l’attaccate ionico vi si avventa e cambia il risultato. Il vantaggio è difeso sino al 7’ della ripresa. La difesa tarantina si fa sorprendere dal colpo di testa di Gladestony su cui Vannucchi è bravissimo a respingere, ma nulla può sul secondo di De Sena. Al 10’ Cianci, su punizione dal limite, coglie la traversa, mentre la dea bendata volta ancora le spalle al Taranto al 31’ (Antonini fuori di un nulla) ma non al Giugliano che passa al 38’ sulla poderosa conclusione di Bernadotto dei venti metri che tocca la parte bassa della traversa prima di superare l’incolpevole Vannucchi. Saltano gli schemi, Orlando e Kanoute sono costanti pericoli, Romano cannoneggia dalla distanza e le traverse diventano due, ma a gioire sono i padroni di casa.

IL TABELLINO

GIUGLIANO-TARANTO 2-1

RETI: 46’ pt Cianci, 8’ st De Sena G), 38’ st Bernadotto (G).

GIUGLIANO (4-3-3): Baldi; Rondinella (29’ pt Di Dio), Berman Caldore, Yabre; Ciuferri (18’ st Eyango), Vogiatzis, Gladestony (26’ st De Rosa); Oviszach, Sorrentino (18’ st Bernadotto), De Sena (26’ st Nocciolini). A disp.: Russo, Manrrique, Menna, Scognamiglio, De Francesco, Aruta, Grasso, Stabile. All.: Bertotto.

TARANTO (3-4-1-2): Vannucchi; Heinz, Antonini, Enrici; Kondaj, Calvano Zonta (1’ st Romano), Panico ‘ st (1’ st Ferrara); Bifulco (17’ st Orlando); Fabbro (17’ st Kanoute), Cianci (36’ st Samele). A disp.: Loliva, Di Serio, De Santis, Riggio, Samele, Fiorani, Papaserio, Capone Hysaj, Mastromonaco. All.: Capuano.

ARBITRO: Madonia di Palermo.

AMMONITI: Gladestony, Berman (G), Bernadotto, Zonta, Samele (T). Recupero 1’ pt e 5’ st .

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