Taranto: un baratro senza fine. La cura Capuano non impatta

Inizia con una sconfitta sul campo della Turris il neoprogetto tecnico di Eziolino Capuano, sulla panchina del Taranto da appena tre giorni.

L’allenatore dei rossoblu conferma il 3-5-2 (3-4-3 la Turris) con Guida un passo dietro La Monica nel reparto offensivo, ma ha poi introduce tre novità: Vona al posto di Granata in difesa, il 2003 Evangelisti quinto a destra tra i centrocampisti e appunto La Monica al posto dell’acciaccato Infantino.

Il primo squillo è di Gannone al 2’. L’esterno destro calcia dal limite ed è attento Russo alla respinta. Il Taranto non vuol farsi schiacciare e risponde per le rime un minuto dopo. Il piede di Romano è caldo, ma anche i guanti di Perina che disinnesca la bomba dai venti metri. Non c’è tempo di rifiatare, perché al 6’ Haoudi approfitta di un’uscita non perfetta di Russo per battere a rete, ma lo stesso estremo difensore rossoblu si rialza e salva la porta un grande intervento. Cresce il Taranto che passa all’11. De Maria aggancia un pallone sulla sinistra, solleva la testa e serve Guida, due passi e destro preciso e potente all’incrocio che lascia di sasso Perina. Un gol bellissimo e che in Guida, al secondo gol dopo il rigore di Monopoli, provoca una doppia emozione, perché originario di Torre Annunziata, cittadina a pochi chilometri da Torre del Greco. La Turris sbanda e rischia al 19’ su calcio da fermo. Lo spiovente è perfetto per Guida che di testa anticipa tutti (anche Manetta, già proiettato sulla sfera) e impegna severamente Perina. La Turris aumenta la pressione e migliora il giro palla, che si infrange ai venti metri. Il Taranto, ieri in maglia gialla, è ordinato e gioca con semplicità. La Turris può rimettersi in piedi soltanto per un accidente che capita al 37’. Sul cross da angolo esce Russo che, a contatto con Frascatore, va alla respinta del pallone con i pugni ma lo manda sulla testa del difensore e si infila in rete. Nella ripresa Capuano provvede a un doppio: fuori Evangelisti e La Monica e dentro Mastromonaco e Tommasini. La prima azione del secondo tempo (1’) è di marca ionica. Un lungo lancio è per Di Maria in area, palla all’indietro per Tommasini che non si coordina alla perfezione e calcia in modo sbilenco. Al 14’ altra occasione, da un esterno all’altro: dalla sinistra De Maria fionda sul palo opposto dove Mastromonaco, di testa, spedisce il pallone a lato. Nella prima e unica palla gol costruita nel secondo tempo, al 31’ la Turris ribalta la situazione. Maniero verticalizza per Ercolano, che aggancia e calcia in diagonale, Russo respinge la sfera ma su Longo che cadendo mette in porta da due metri.

Il Taranto ha subito la palla del pareggio sui piedi di D’Egidio il cui diagonale sfiora il palo alla sinistra di Perina.

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