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Taranto superbo: un acuto di Simeri per sconfiggere l’Avellino. Lupi raggiunti al secondo posto

Undici lupi biancoverdi si perdono nella pianura dello “Iacovone” e ne escono sconfitti. Il Taranto vince 1-0 e aggancia l’Avellino al secondo posto. Così sarebbe stato se non ci fosse stata, purtroppo, la penalizzazione di quattro punti confermata in settimana dalla Corte d’Appello Federale. Bisogna perciò accontentarsi della quarta posizione a pari punti con la…
Foto di Francesco Paolo Occhinegro

Undici lupi biancoverdi si perdono nella pianura dello “Iacovone” e ne escono sconfitti. Il Taranto vince 1-0 e aggancia l’Avellino al secondo posto. Così sarebbe stato se non ci fosse stata, purtroppo, la penalizzazione di quattro punti confermata in settimana dalla Corte d’Appello Federale. Bisogna perciò accontentarsi della quarta posizione a pari punti con la Casertana, che però ha dalla sua la duplice vittoria nei due scontri diretti. Questa è la situazione e bisogna accettarla, il che aumenta vorticosamente il rammarico, perché questo Taranto sta riuscendo in un prodigio a cui nessuno si sarebbe aspettato di assistere.

La più gradita delle sorprese nella formazione rossoblù è l’utilizzo sin dal primo minuto di Ferrara al rientro dopo quasi due mesi. Il numero 3 trova posto come di consueto da laterale sinistro sulla linea dei centrocampisti e disputa una buona gara. Non è facile trovare spazi perché l’Avellino si chiude bene con il suo 3-5-2 pronto a cercare l’ampiezza nella manovra. Capuano fiuta un Kanoute, ex di turno, in forma e infatti al 22’ l’esterno offensivo si procura la prima palla gol della gara. Le sue finte sulla destra disorientano due difensori in piena area di rigore, palla rasoterra e De Marchi (in scivolata) non riesce a intercettare il pallone a un metro dalla linea bianca. Quaranta secondi dopo, dalla punizione di Ferrara dalla trequarti avellinese, sfera all’indietro per Luciani subito verso il dischetto biancoverde, Kanoute si eleva ma mette a lato. Al 42’ altra opportunità sul cross di Calvano, Guidotti esce con i pugni tesi, la palla schizza a una decina di metri dall’area Miceli stoppa e alza un pallonetto che non trova la porta ospite.

Insiste il Taranto e Bifulco, sino a quel momento non pervenuto, dalla sinistra penetra in area e crossa: la sfera è respinta verso Miceli, appostato al limite dell’area, che calcia al volo ma Ghidotti blocca. Nella ripresa il Taranto cresce ancora e costringe l’Avellino sulla difensiva, eccetto per un tentativo al 10’ di Patierno, che non trova la porta. I campani non hanno più modo di offendere, mentre gli ionici vi riescono e fanno male al 29’. Valietti mette in area, Cancellotti intercetta malamente, Simeri è lì e in spaccata fa urlare di gioia lo Iacovone. L’Avellino si riversa in avanti, ma senza essere pericoloso perché il Taranto è lucido come pochi.

TABELLINO

TARANTO-AVELLINO 1-0

RETI: 29’ st Simeri (T)

TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti, Zonta, Calvano (21’ st Ladinetti), Ferrara (35’ st Mastromonaco); Kanoute (21’ st Orlando), De Marchi (10’ st Simeri) Bifulco (35’ st Matera). A disp.: Loliva, Costantino, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone, Fabbro. All. Capuano

AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Llano (16’ Ricciardi), De Cristofaro (40’ st Marconi sv), Armellino, D’Ausilio (32’ st Rocca), Liotti (32’ st Tito) Patierno, Gori (16’ st Sgarbi). A disp.: Pane, Pizzella, Palmiero, Russo, Mulè, Rigione, Dall’Oglio, Pezzella, Tozaj. All. Pazienza

ARBITRO Cavaliere di Paola

NOTE: ammoniti: Miceli (T), Llano (A) Angoli 5-2 per il Taranto

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