Taranto, Simeri bomber di scorta: con lui sognare non è vietato

Testa solo e soltanto al Latina. Il Taranto di Capuano ha ripreso ieri a lavorare in vista della sfida del Francioni, l’ultima della stagione regolare. I rossoblù, che nell’ultimo turno hanno battuto per 1-0 l’Avellino di Pazienza, vogliono chiudere in bellezza il campionato per poi concentrarsi a trecentosessanta gradi sulla lotteria dei playoff. Gli ionici, quinti in classifica a quota 62 punti (gli stessi della Casertana), vogliono chiudere in bellezza il torneo e cercheranno di tornare dalla trasferta in terra pontina con i tre punti.

Per l’occasione mister Capuano potrà contare su Simone Simeri: il centravanti si è finalmente sbloccato nel match contro gli irpini, trovando un gol dal valore inestimabile, utile per conquistare il ventesimo successo in trentasette partite giocate. La marcatura ritrovata da parte dell’ex attaccante di Bari e Carrarese può lasciare ben sperare l’intera tifoseria ionica: la piazza ha accolto con particolare esaltazione l’arrivo del centravanti nella sessione invernale del calciomercato e lo stesso classe 1993, adesso, vuole ripagare la fiducia concessagli dalla società e dai supporters.

Il gol è il pane quotidiano per un attaccante: averlo ritrovato al cospetto di una grande squadra come l’Avellino può rappresentare, dal punto di vista psicologico, un fattore abbastanza importante. Adesso il giocatore dovrà “capuanizzarsi”, così come richiesto dal proprio allenatore: Simeri svolge già un grande lavoro di sacrificio ma, specie nella gara di Latina e poi nei playoff, gli verrà chiesto un maggiore contributo anche dal punto di vista realizzativo. Sinora sono soltanto tre le reti realizzate, in tredici partite, con la maglia rossoblù.

Ma lo stesso calciatore napoletano è consapevole di poter dare molto di più alla causa ionica: «Il gol mi mancava e sono contento per la squadra e per la città. Mi sono fiondato sul cross di Orlando e, dopo la respinta con la mano da parte di un difensore dell’Avellino, ho cercato di anticipare Cionek – ha affermato l’attaccante dopo la rete che ha regalato il successo agli ionici – i tre punti sono meritatissimi, abbiamo avuto tantissime occasioni e non c’è stata partita».

Il boato dello Iacovone è rimasto impresso nella mente del centravanti: «Fare gol sotto la curva nord, poi, è un’emozione indescrivibile. Questa squadra non muore mai, ha un cuore immenso e questo successo lo dimostra». La conferma del -4 in classifica (ieri sono state depositate le motivazioni del respingimento del ricorso, ndr) ha caricato ulteriormente lo spogliatoio: «La notizia del reclamo respinto è stata una mazzata importante, un gruppo diverso non avrebbe reagito così. Noi, invece, abbiamo dimostrato di saperci isolare da queste questioni e di pensare solo al campo. Ora andremo a Latina per vincere e portare a casa l’intera posta in palio. Non ci poniamo limiti e faremo di tutto per arrivare più in alto possibile».

PENALIZZAZIONE. La Corte d’Appello ha reso note le motivazioni che hanno portato a respingere il ricorso presentato dal Taranto avverso la penalizzazione in classifica di 4 punti. Ora il club si appellerà al Collegio di Garanzia del Coni, sempre tramite l’avvocato Chiacchio. La rapidità con cui si sta evolvendo la situazione potrebbe anche non far slittare i playoff del Girone C della Serie C.

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