Alcuni tasselli cominciano a trovare adeguato collocamento per la stagione 2024/25, che il Taranto si appresta a iniziare.
Intanto lo stadio “Erasmo Iacovone”, così come lo conosciamo, non lo vedremo più perché nei prossimi mesi inizieranno i lavori che lo stravolgeranno. Un intervento che lo renderà moderno, al passo con i tempi di una struttura di rilievo internazionale per ospitare i Giochi del Mediterraneo, pronti a divenire realtà nell’estate del 2026.
In seconda battuta la nuova squadra, a partire dal 18 luglio e sino al 2 agosto, sarà in ritiro a Viggiano, cittadina a 70 chilometri da Potenza. Saranno due settimane fondamentali per preparare il campionato con le stesse ottime premesse del precedente. Il clima è però già caldo, poiché proprio ieri la federazione ha ufficialmente ammesso l’Under 23 del Milan alla Lega Pro. Con l’arrivo della seconda squadra rossonera salgono a tre i club di A con una rappresentante nella terza serie.
Il terzetto verrà distribuito nei tre gironi, che conosceremo in queste ore, per cui una tra Milan, Juventus e Atalanta dovrà giocare nel girone C. Di fatto per l’intero movimento della Lega Pro si tratta di un momento storico, visto che si potrà procedere alla stesura dei calendari senza attendere chissà quali situazioni di ambito giudiziario. Un po’ di serenità, ogni tanto, non guasta. In questo stesso clima il Taranto prova ad organizzare i prossimi passi, che dovrebbero passare per una conferenza stampa annunciata dal presidente del Taranto Massimo Giove, prima per la scorsa settimana e poi per domani. Sarà importante perché il massimo responsabile societario farà il punto della situazione e spiegherà quanto avvenuto nelle scorse settimane, subito dopo la fine del campionato dopo la sfida al Vicenza.
Da chi ripartire
Allo stesso tempo ufficializzerà le intenzioni del club. Soprattutto attraverso quali giocatori ripartire, almeno i profili cercati. Assodate, invece, le partenze di Vannucchi e del suo secondo Loliva. Entrambi i portieri, per motivi diversi, lasceranno Taranto e se il primo potrebbe sbarcare in serie B, il secondo potrebbe scendere di categoria per difendere i pali di una formazione di serie D. Loliva sarebbe ben volentieri rimasto, soprattutto per la presenza di Ezio Capuano, ma a prevalere è stata giustamente la voglia di giocare.
«Grazie Taranto, ma vorrei vivere le partite da protagonista»: in sintesi è questo il pensiero di Loliva e ci sta dopo due anni trascorsi vedendo giocare il compagno. Da valutare la posizione di Antonio Ferrara. Il laterale mancino è oggetto del desiderio del Trapani, formazione appena approdata in C dopo avere primeggiato nel girone I della serie D. La ricca proprietà trapanese ha individuato nell’ex capitano della squadra ionica uno dei rinforzi da cui ripartire. I siciliani non sono i soli a guardare a Ferrara, perché ci sarebbe anche l’Arezzo, lo scorso anno nel girone B della C. Dunque potrebbe esserci una partenza eccellente, con annessa plusvalenza.