Due gol per conquistare aritmeticamente i playoff. Il Taranto supera 2-0 il Potenza e dopo 12 anni tornerà a giocarli. Allora sotto la presidenza D’addario, questa volta sotto Giove. I lucani, invece, restano nel limbo tra i playout e il decimo posto playoff. Capuano schiera la squadra con il 3-4-3 che a sinistra sulla mediana ripropone Valietti (solitamente a destra), mentre dall’altra parte il titolare è Mastromonaco. Marchionni si affida al 3-5-2 e a Catturano e Saporiti in attacco. Il primo acuto è potentino sulla verticalizzazione di Castorani per Caturano, che è dentro l’area quando calcia trovando pronto Vannucchi. Immediata la risposta Valietti, che apre il destro su cui Alastra devia in tuffo. L’estremo difensore, però, si lascia sorprendere al 20’. Orlando spinge sulla destra, si accentra e smista sul secondo palo dove Valietti potrebbe mettere al centro, almeno è ciò che pensa Alastra, invece spedisce in porta segnando il primo gol tra i professionisti. Al 30’ Il Taranto sfiora il bis sul violento destro di Calvano da trenta metri, Alastra respinge al men peggio con i pugni, ma su Fabbro che da due passi alza incredibilmente la sfera sopra la traversa. Scampato il pericolo Volpe, il migliore dei suoi, entra nei sedici metri tarantini e calcia su Vannucchi che blocca a terra. Occasionissima al 44’ per raddoppiare, quando il cross di Mastromonaco è preciso per De Marchi che prende la mira, la palla e il portiere in tuffo.
Parte bene il Taranto anche nella ripresa, è il Potenza ad andare vicino al gol al 19’ sulla punizione di Schiattarella: Volpe si libera e di testa indirizza sotto la traversa, Vannucchi para in due tempi. Intanto Marchionni cambia volto al Potenza e lo trasforma in un 4-4-2 con Asencio e Catturano di punta e sulla mediana gli esterni sono Di Grazia a destra e Burgio a sinistra. Con questo nuovo assetto il Potenza si spinge in avanti. La trama del film è chiara: Potenza all’attacco e Taranto votato al contropiede.
Il gioco del Potenza deve per forza di cose reggersi sulla capacità di mettere in fuorigioco i tarantini, situazione che si verifica piu volte. Intanto al 34’ Burgio lavora una palla sulla sinistra, la cede a Schiattarella a rimorchio e cross per Volpe su cui Vannucchi si oppone. Il raddoppio arriva al 38’: Valietti oltre a segnare sa anche servire palla giuste a Bifulco, il cui doppio dribbling mette a sedere mezza difesa potentina, prima di affondare il colpo ai danni di un non impeccabile Alastra.
TABELLINO
TARANTO – POTENZA 2-0
RETI: 20’ pt Valietti, 39’ st Bifulco
TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Riggio, Miceli, Enrici; Mastromonaco, Zonta (35’ st Ladinetti), Calvano (35’ st Matera) Valietti; Fabbro (11’ st Kanoute), De Marchi (20’ st Simeri) Orlando (11’ st Bifulco). A disp.: Loliva, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone. All. Capuano
POTENZA (3-5-2): Alastra; Armini, Hristov, Maddaloni (1’ st Sbraga); Volpe, Steffè (1’ st Di Grazia), Schiattarella, Castorani, Burgio; Saporiti (20’ st Asencio), Caturano. A disp.: Verardi, Cucchietti, Marchisano, Rossetti, Maisto, Pace, Verrengia, Spaltro, Peltri, Candellori, Hadziosmanovic. All.: Marchionni
ARBITRO: Maccarini di Arezzo
NOTE: ammoniti: Calvano, Enrici (T), Armini, Volpe, Schiatterella, Burgio (P); Angoli 4-3 Rec. 1’ pt.
